Taranto, Rizzo: «Il gruppo è molto unito e questo mi ha colpito moltissimo»
Nicolas Rizzo, attaccante argentino del Taranto classe ’93, è stato intervistato da mondorossoblu.it.
Nicolas, sei stato ufficializzato da poco meno di un mese, cosa ti ha spinto a scegliere Taranto?
"Taranto ha una grande storia calcistica e una tifoseria straordinaria, già questo basterebbe per accettare. Se poi aggiungiamo che quest’anno c’è un grande organico, è stato praticamente impossibile rifiutare."
Che impressione ti sei fatto di mister Laterza e del resto del gruppo in questi primi giorni?
"Appena sono arrivato tutti mi hanno accolto alla grande, il gruppo è molto unito e questo mi ha colpito moltissimo. A Taranto ho trovato degli uomini veri prima che calciatori.
Mister Laterza mi ha fatto un’impressione positivissima da subito, sa tanto di calcio e, sicuramente, se il gruppo è così unito gran parte del merito è suo. Non potevo trovare di meglio".
Come valuti le tue prestazioni in queste prime gare disputate?
"Non devo essere io a giudicare il mio rendimento ma una cosa mi sento di dirtela, sarò sempre a disposizione della squadra e del mister. Spero di poter fare bene qui a Taranto, voglio ripagare la società della fiducia che mi ha dato."
Domenica si gioca in trasferta contro l’Aversa, che gara sarà?
"Ormai dobbiamo entrare nell’ottica che saranno tutte delle finali quelle che andremo a disputare. Giocheremo contro una squadra che ha fame di punti ma la cosa essenziale è continuare ad avere l’atteggiamento che abbiamo sempre avuto senza mai abbassare la guardia."
Il Taranto è in testa, arrivati a questo punto della stagione, è importante iniziare a guardare anche le inseguitrici e il calendario o questo potrebbe mettere solo pressione?
"Non c’è un momento della stagione in cui dobbiamo guardare le altre, dobbiamo pensare sempre e solo a noi, partita dopo partita."
Prima hai nominato la tifoseria, cosa ti senti di dire ai tifosi che purtroppo non possono essere allo stadio ad incitarvi?
"Mi dispiace moltissimo scendere in campo e vedere quel magnifico stadio vuoto. Spero che gli spalti dello Iacovone possano tornare a riempirsi al più presto. Ai tifosi chiedo però di continuare a starci vicino anche se non fisicamente."