Sul campo in erba e al controller: il Brusaporto abbraccia il futuro
Dal 1972, il Brusaporto Calcio si distingue come una delle realtà calcistiche più dinamiche e affascinanti d’Italia, unendo tradizione e innovazione con uno sguardo sempre rivolto al futuro. Guidata dalla storica Famiglia Comotti, questa Società ha saputo attraversare decenni di trasformazioni mantenendo intatta la propria identità e, al tempo stesso, perseguendo obiettivi sempre più ambiziosi.
Negli ultimi anni, il Brusaporto ha raggiunto traguardi straordinari, culminati con l’approdo in Serie D, massimo livello del calcio dilettantistico italiano. Questo risultato è frutto dell’impegno costante di dirigenti e figure chiave come Giovanni Comotti, protagonista di un percorso che ha portato il club dalla Prima Categoria a un palcoscenico nazionale. Tuttavia, l’identità del Brusaporto non si limita alla prima squadra: il settore giovanile, sotto la guida esperta di Giovanni Carrera, è al centro della missione societaria, volto alla formazione di giovani talenti che incarnano i valori di dedizione e appartenenza.
Tra le scelte più innovative del club militante nel girone C della Serie D, spicca l’ingresso nel mondo del calcio digitale (eSports). Dal 2020, il ‘Brusa’ ha infatti abbracciato questa nuova frontiera, unendo il calcio tradizionale alla dimensione virtuale. Con Vincenzo Santoro (nella foto sulla sinistra) a capo del team eSports, il club ha dimostrato come tradizione e modernità possano coesistere, sfruttando il gaming come un mezzo per ampliare la propria base di tifosi e coinvolgere le nuove generazioni.