Siracusa, Turati: «Col Sant'Agata per vincere. Reggina? Niente da dire...»
Torna in campo il Siracusa che domani sarà di scena in casa del Città di Sant'Agata. Un match importante di campionato che come di consueto è stato presentato in sala stampa dal tecnico Marco Turati a fine allenamento di rifinutura.
Domani affronterete il Sant’Agata di Ezio Raciti che nonostante è nelle zone basse della classifica nonostante un ottimo organico
«Sicuramente anche noi in fase di presentazione di questa partita evidenziamo il fatto che il Sant’Agata è una squadra molto particolare, perché si propone bene in ogni gara, ma ha raccolto poco, e credo ingiustamente. I ragazzi di Ezio Raciti (squalificato per domani) per quello che producono come gioco fino ad oggi, non meritano il penultimo posto in classifica. Il Sant’Agata possiede nel complesso ottimi giocatori ed in avanti hanno elementi che possono risolvere le partite in qualsiasi momento. Questo non lo scopriamo certamente noi. Sappiamo che dobbiamo fare la nostra partita, cercando di cresce come sempre in autorevolezza ed avere la consapevolezza che andremo là per disputare un'ottima gara per conquistare i tre punti, anche se purtroppo continuiamo nel nostro momento poco fortunato, che però ripeto già da alcune settimane, non deve assolutamente essere un alibi. Voglio che gli undici che scendano in campo lo facciano con la stessa convinzione che hanno messo nelle ultime due partite: con il Ragusa e la Nissa. I miei giocatori sanno benissimo che dentro la gara ci saranno momenti positivi, e momenti negativi. Per quando riguarda il numero dei giocatori convocati riusciamo comunque a raggiungere i diciannove/venti giocatori, e pertanto siamo sufficienti per affrontare la gara di domani».
Da qui alla fine del campionato, ogni partita sarà una lotta per i tre punti. La Reggina non le sembra che stia incalzando la leadership del Siracusa da qualche settimana?
«Sì, penso che da qui alla fine saranno tutte partite magari non decisive, ma fondamentali. Sicuramente ora i punti conquistati peseranno molto. Sia in chiave salvezza che in chiave promozione. Quindi sappiamo che su ogni campo, contro ogni avversario, ci sarà da sudare tanto come lo è stato fino a oggi, ma forse da qui alla fine chi ha un obiettivo da raggiungere dovrà sfruttare molto negli scontri diretti. Diciamo che mi ci sarà anche una componente nervosa e emotiva che sicuramente tutte le squadre dovranno gestire bene. Per quanto riguarda la Reggina credo che non ci sia niente da dire. È una squadra forte, i singoli veramente bravi, giocatori di altra categoria, e quello che noto che sono molto cresciuti rispetto all'andata ed hanno una disponibilità da parte di ogni singolo calciatore. È una squadra che possono fare dei filotti di risultati. La gara della settimana scorsa tra Reggina e Sant’Agata, per come è andata la gara, rispecchia ampiamente quello che ho appena detto: tutte le squadre si giocano le gare per la conquista dei tre punti; non esiste distinzione di classifica».
«Il Sant’Agata ha tenuto in bilico il risultato fino a venti minuti dalla fine, poi è stata poi messa a posto da quel due a zero che è stato molto contestato perché c'era una posizione di offside non rilevata dall’arbitro, ma fino al settantesimo si era sull'uno a zero su un calcio di rigore. È stato bravissimo Ragusa a procurarselo, ma come insomma dicevo anche poco fa, sono tutte partite difficili. Ogni squadra ha le sue caratteristiche, come sappiamo che il Sant'Agata è una squadra che è in credito con la fortuna. Domani noi dobbiamo avere un'attenzione altissima, e come abbiamo fatto all'andata, dobbiamo far sì che i nostri avversari stiano più lontano possibile dalla nostra area».
È arrivato Cheikh Alioune Sylla, portiere dall’Imperia, classe 2003. Ce lo presenta?
«Ma parto dicendo che è un ragazzo che si è presentato da noi ieri l'altro ieri; quindi, è ancora un ragazzo che dobbiamo scoprire, è un ragazzo sicuramente giovane in prospettiva, (avevamo pubblicato un articolo sul portiere il 06/01/2025 che interessava al Siracusa), essendo un 2003 se non erro, è un ragazzo over e quindi la scelta sua ci rende tantissimo. Devo dire che noi siamo ad oggi soddisfatti di Lumia e Iovino che fino ad oggi hanno dato garanzie. Poi dopo strada facendo valutiamo. Io ho sempre valutato quello che vedo in allenamento. Se meriterà si metterà anche lui a disposizione di questo gruppo. Allora per quanto riguarda gli infortunati non siamo molto fortunati. Chiaramente il reparto di centrocampo è il più martoriato. Ad oggi non recuperiamo nessuno, anzi perdiamo Marco Palermo che proprio in settimana ha avuto qualche piccolo fastidio muscolare e non lo possiamo assolutamente rischiare anche perché il ragazzo non sta proprio bene; quindi, da quel punto di vista non recuperiamo nessuno, anzi, perdiamo un'altra pedina fondamentale. Devo dire che in settimana Candiano è quello che ci ha dato la più bella sorpresa positiva in quanto si è allenato da giovedì con noi, quindi dovrebbe essere completamente recuperato».