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Siracusa, Turati: «Col Paternò sarà una partita ricca di duelli»

di Pippo Franzò

Il sabato mattina, dopo l’ultimo allenamento, prima di partire per affrontare allo stadio Falcone-Borsellino il Paternò del tecnico Gaetano Catalano, mister Marco Turati come di consueto si presenta in sala stampa per presentare la sfida che domani attende il suo Siracusa.

Come affronterete questa gara con il Paternò?

“Sarà una partita ricca di molti duelli. Il Paternò è una squadra che fisicamente regge bene l'impatto con molte squadre di questa categoria. È una squadra che sicuramente va affrontata con molto senso d'appartenenza e con grandissima attenzione, perché è un campo difficile ed è una squadra ostica, molto combattiva».

Avrete il vantaggio di affrontare la sfida nel migliore dei modi dal punto di vista psicologico considerando gli ultimi risultati importanti?

"Siamo sicuramente partiti con entusiasmo perché veniamo da settimane importanti. Noi abbiamo fatto risultato perché abbiamo ritrovato il gioco e le reti in zona gol che ci ha comunque permesso di fare cinque gol all’Akragas nell'ultima partita. Siamo propositivi perché la squadra gioca bene ed è molto convinta di quello che fa. Ma nello stesso tempo è stata una settimana complicata perché abbiamo comunque perso alcuni pezzi del nostro organico per delle influenze varie, e quindi ci siamo dovuti allenare con un numero più basso di giocatori. Però contiamo di recuperarne il più possibile per domani, perché sicuramente c'è bisogno dell'aiuto di tutta la squadra per fare risultato”.

Guardando la classifica fa piacere vedere il Siracusa da solo al comando?

"Come ho sempre detto, guardiamo settimana dopo settimana, partita dopo partita. È chiaro che guardare la classifica ora può fare piacere a noi, e a tutti, ma siamo ancora troppo lontani dall'obiettivo. Quindi il nostro unico pensiero è rivolto a giocare bene. Sappiamo quello che vogliamo fare e nello stesso tempo sappiamo che è ancora lungo il percorso, dobbiamo sempre migliorare”.

Gli under stanno crescendo di partita in partita, e qualche altro giocatore si sta inserendo bene...

"Dobbiamo apportare modifiche e quindi, al di la dei nostri trentadue punti, noi lavoriamo di settimane in settimana. Devo dire che molti ragazzi mi hanno sorpreso perché, come dicevi bene, specialmente gli under, sono entrati nel gruppo in ritardo ed avevano una condizione non proprio ottimale, sono riusciti ad entrare dentro il contesto Siracusa, e non era semplice. Ma devo dire che con il lavoro svolto hanno sicuramente migliorato le loro prestazioni, dando soddisfazione a me e allo staff che ci lavora quotidianamente. Basti pensare alle ultime prestazioni di Iovino ei di Paolo Pistolesi sono state veramente importanti".

Attuerà qualche variante a partita in corso a centrocampo?

"Si, potrebbe esserci una variante importante perché nel nostro sistema anteponiamo sempre come proporci in avanti con il nostro gioco, e quindi vogliamo sempre partire, creare per cercare di attirare l'avversario. Sappiamo che sicuramente a Paternò sarà complicato farlo, quindi dovremmo essere bravi a adattarci al gioco, ma abbiamo studiato alcune varianti".