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Siracusa, Ricci fa sognare i tifosi: «Vogliamo tornare tra i professionisti e lo Stadio nuovo»

di Pippo Franzò

Stamane conferenza stampa al “Nicola De Simone“ del presidente Ricci per presentare ai giornalisti ufficialmente l’entrata nei quadri dirigenziali del Siracusa di Gigi Calabrese e Fernando Spinelli ex giocatori azzurri ed il nuovo D.G. Alessandro Guglielmino. Il presidente ripete, ogni qualvolta si parla del Siracusa calcio e progetti futuri: identità e appartenenza. Lo ha fatto anche nella conferenza stampa di stamane, presentando i nuovi arrivi nello staff azzurro; gli ex giocatori aretusei Gigi Calabrese e Fernando Spinelli. 

“Questi ex giocatori azzurri entrano a far parte della dirigenza - spiega il presidente Ricci - per una crescita continua della società, poiché in passato hanno dimostrato attaccamento alla maglia azzurra, con Calabrese che vanta 108 presenze e 8 reti tra serie D ed Eccellenza, e Fernando Spinelli con 149 presenze e 3 reti tra serie C e D, risultando tra i più importanti giocatori legati alla maglia del Siracusa degli ultimi venti anni".

Gigi Calabrese chiamato in causa dice: ”Mi sento onorato di far parte di questa società che mira ad un progetto ambizioso grazie al presidente Ricci. Cercherò di essere all’altezza della fiducia datami dal presidente”.   

Fernando Spinelli che ha sempre avuto l’azzurro nel cuore inizia cosi: “Pur andato via cinque anni addietro, mi sono sempre sentito azzurro mentalmente. Il presidente Ricci mi ha prospettato un programma coinvolgente ed io ho accettato subito. Mi ha colpito l’entusiasmo del presidente che prima non c’era, e che porterà il Siracusa calcio 1924 e la città di Siracusa verso traguardi importanti”. Ha poi preso la parola il neo direttore generale Alessandro Guglielmino: “Ringrazio il presidente per l’incarico importante assegnatomi all’interno della società per portare avanti il programma triennale che ci ha prospettato, e che ci porterà a lavorare con grande impegno e professionalità”. 

Riprende la parola Ricci chiosando; “Ci eravamo prefissi di portare avanti un progetto di crescita del Siracusa già lo scorso anno. Tutto ebbe iniziò con la mia entrata come socio in società nel maggio del 2022, e l’anno successivo a ricoprire il ruolo di presidente rilevando le quote di maggioranza, subentrando a Salvo Montagno. Un percorso che ci siamo stabiliti è quello di portarci a raggiungere un traguardo che sta a cuore a noi e a tutti dirigenti e tifosi azzurri: cercare di vincere il campionato ritornando tra i professionisti in concomitanza con il centenario del Siracusa Calcio. Quest’anno un lotto di sette squadre – continua Ricci - compreso noi, che aspireranno e aspireremo a fare il salto tra i professionisti. Le squadre più accreditati in prima fascia sono Trapani, Vibonese, Lamezia e Reggio Calabria, in seconda fascia figuriamo anche noi con Akragas e Licata. Il nostro cammino in questa prima parte del campionato è sicuramente importante, sette vittorie consecutive ed un pareggio, ma non significa niente se non lavoriamo con tranquillità e programmazione. Il segreto per andare avanti bene è circondarsi di persone preparati ed esperti”. 

Si è parlato anche di stadio nuovo, anche se il presidente Ricci non si è voluto sbilanciare molto, ma ha dato dei piccoli segnali. “Per lo stadio nuovo ci sono due gruppi interessati – continua Ricci – e a marzo si potrebbe presentare il progetto. Abbiamo anche individuato l’area di destinazione, con tre alternative. Posso concludere sul progetto stadio, perché non posso dare altre informazioni per il momento, dicendo che avrà una capienza di 15 mila posti con un centro sportivo all’interno con un albergo. I lavori sono previsti ad inizio del 2025 per concludersi poi a fine 2026”.

Finito l’allenamento si sono presentati in sala stampa Gaspare Cacciola ed il suo collaboratore Carmine Giordano, ricevendo gli elogi del presidente per aver terminato il suo lavoro benissimo lo scorso anno, con la promozione in serie D, e proseguendo in quarta serie con un filotto di successi che ha portato il Siracusa calcio 1924 in testa alla classifica. 

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