Siracusa, il pres. Ricci: «Quando leggo 'Turati out' non capisco cosa si voglia di più»
Il presidente del Siracusa, Alessandro Ricci, è intervenuto ai microfoni di Tris Siracusa per fare chiarezza sulla situazione della squadra dopo il pareggio ottenuto sul campo del Paternò. Il numero uno aretuseo ha espresso tutta la sua soddisfazione per il primo posto in classifica e ha difeso a spada tratta l'allenatore Marco Turati, sottolineando come il clima intorno alla squadra sia diventato eccessivamente critico.
"Non capisco tutta l'ostilità che c'è nei confronti di Marco Turati", ha esordito Ricci. "Quest'anno il campionato è molto più equilibrato rispetto allo scorso anno, dove si vincevano partite con largo scarto. A Paternò abbiamo ottenuto un ottimo risultato, rimontando una partita difficile e allungando in classifica. Cosa potevamo fare di più?".
Il presidente ha poi rivolto un appello ai tifosi: "Se poi il tifoso vuole sostituirsi al mio ruolo o a quello del mister, allora che venga qui. Quando leggo 'Turati out' non capisco cosa si voglia di più. Se qualcuno vuol fare l'allenatore può andare a Coverciano e prendersi il tesserino. Si è creato un clima tossico intorno alla squadra: Turati ha la massima fiducia della società".
Ricci ha sottolineato come le critiche siano aumentate proporzionalmente ai successi della squadra: "Quando vinciamo 5-0 ci sono due commenti, quando perdiamo c'è una schiera di commenti di leoni da tastiera. Non oso pensare fossimo al terzo o quarto posto, stiamo subendo di tutto".
Il presidente ha poi parlato del mercato, confermando la volontà di intervenire per rinforzare la squadra: "Abbiamo la possibilità di fare interventi in entrata e uscita per dare maggiore forza al progetto tecnico e arrivare in serie C. La seconda parte del campionato sarà completamente diversa, oggi dobbiamo chiudere al meglio le ultime due gare, puntellare la squadra e affrontare il ritorno con serenità".
Sull'esonero del direttore sportivo Mignemi, Ricci ha spiegato: "E' venuto meno il rapporto di fiducia, l'unica cosa da fare è interrompere il rapporto. Tutte le decisioni le prendo per il bene del Siracusa".
Infine, il presidente ha ribadito la sua fiducia in Marco Turati e nel suo staff tecnico: "L'unico inamovibile del progetto Siracusa è Marco Turati e il suo staff. Se arrivano offerte per un calciatore e questo vuol andare via, noi non possiamo fare nulla, non vogliamo tenere nessuno controvoglia".