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Siracusa di misura sull'Agropoli

di Pippo Franzò
© Foto Pippo Franzò

Una gara difficile quella che il Siracusa ha disputato al “Nicola De Simone“ contro un Agropoli che ha lasciato pochi spazi dietro puntando a giocare di rimessa. I ragazzi di Sottil non erano certo in giornata di grazia, infatti, hanno mostrato poca sintonia fra centrocampo e attacco. Giordano, ancora una volta il migliore in campo, ha corso per tutta la gara, proponendosi in avanti e riuscendo ad assicurare anche copertura al reparto difensivo. Baiocco è stato sostituito, e gli attaccanti azzurri hanno sciupato molto sotto rete. Nei minuti di recupero la gara ha avuto una svolta a favore degli azzurri (in dieci), con un rigore che ha permesso di conquistare tre punti fondamentali nella lotta per il primato.

La cronaca -  Al 2’ Savonarola sulla fascia sinistra mette al centro per Chiavaro che trova la pronta la risposta di Polverino che blocca. Al 5’ ancora azione degli azzurri con Dezai che in area, su suggerimento di Sibilli, tira, ma è murato dalla difesa ospite. La palla arriva a Giordano che calcia di potenza ma non riesce a centrare lo specchio della porta. Un minuto dopo Baiocco sulla corsia destra mette in area per Savonarola che colpisce di testa, palla alta sopra la traversa. Al 10’ ancora il Siracusa a proporsi sotto la porta avversaria con Catania. Il giocatore etneo riceve un cross pennellato da Chiavaro e di testa per poco non sorprende Polverino che para in due tempi. Al 14’ Barbiero sull’out destro riesce a mettere in area sempre per Catania che colpisce bene di testa, ma il tiro è centrale e debole. Facile preda del numero uno ospite. L’Agropoli si chiude nella propria metà campo, e cerca di ripartire in contropiede. Proprio al 15’ i ragazzi di Santosuosso vanno vicino alla rete. Brenci, lanciato in area, si presenta tutto solo al cospetto di D’Alessandro. Il recupero di Vindigni non permette al centrocampista dell’Agropoli di colpire con potenza il tiro, infatti, finisce rimballato sul corpo dell’estremo difensore azzurro. La difesa allontana la minaccia. Al 18’ ci prova Catania da fuori area, para il portiere. Al 22’ la squadra ospite potrebbe passare in vantaggio per un rigore concesso dall'arbitro Ruggiero per atterramento in area di Bronci per opera di D’Alessandro. Dagli undici metri tira Siano alla destra di D’Alessandro che con un balzo felino riesce a deviare e salvare il risultato. Al 24’ Sibilli entra in area palla al piede, si libera di un avversario e tira, il portiere riesce a bloccare. Risponde la squadra ospite con un ottimo lancio di Melis per Cristiano che scatta sul filo del fuori gioco. Tira di prima intenzione nel tentativo di sorprendere D’Alessandro che invece blocca con sicurezza. Sempre il Siracusa alla ricerca della rete: al 30’ punizione battuta da Giordano in area per la testa di Vindigni che manda la palla di poco fuori. Passano tre minuti e il Siracusa costruisce una bella azione corale che parte da Dezai per Sibilli che smista in area per Catania ma il suo tiro è debole e finisce fra le braccia di Polverino. Si gioca a senso unico con il Siracusa che sciupa tre occasioni prima del fischio di chiusura del primo tempo con Catania e Dezai.

Nella ripresa il tema non cambia per il Siracusa che cerca insistentemente la via della rete, ci prova già al 48’ con Savanarola che sotto porta fallisce l’ultimo tocco. Al 54’ l’ex attaccante agrigentino mette un ottimo pallone in area per Sibilli che non riesce a deviare a due passi dalla porta. Due minuti più tardi bellissimo gesto atletico del giovane Sibilli che in area colpisce in semirovesciata la sfera, ma trova attento Polverino che respinge.

Il Siracusa sostituisce Baiocco ed entra l’attaccante Arena. Al 70’ Ricciardo, subentrato a Dezai, mette la palla in area che attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessuno riesca a deviarla in rete. L’Agropoli cambia al 77’ Cristiano per Cascone, e sette minuti più tardi Savanarola lascia il posto a Longoni.

Nei quattro minuti di recupero la partita s’infiamma e succede di tutto. Prima si fa espellere Sibilli per doppia ammonizione al 91’. L’Agropoli un minuto dopo con Siano per poco non riesce a portarsi in vantaggio. Al 93’ Ricciardi tocca di testa quel tanto che basta per mettere di fronte Longoni e il portiere ospite che non può fare altro che atterrarlo platealmente. Rigore ed espulsione di Polverino. Il centrale Chiarello va in porta. Tira Longoni e mette in rete. Arriva nei titoli di coda la tanto sospirata rete che permette agli azzurri di casa di passare in vantaggio ad alcuni minuti dalla fine. Le emozioni non finiscono qui, perché al 95’ una punizione dell’Agropoli battuta quasi da centrocampo, provoca una mischia paurosa in area azzurra, ma fra tiri ribattuti e rimpalli a favore, la difesa del Siracusa libera in contemporanea del triplice fischio di chiusura dell’incontro del signor Ruggiero. Una vittoria sofferta ma meritata che lascia invariata la testa della classifica, con Frattese e Cavese, vittoriose in casa anche loro.

Siracusa - Agropoli 1-0

Città di Siracusa: D’Alessandro, Barbiero, Dentice, Baiocco (16' st Arena ) Vindigni, Chiavaro, Sibilli, Giordano, Savanarola (35' st Longoni), Catania (12' st Ricciardo). A disp.: Viola, Porcaro, Orefice, Marghi, Spinelli, Santamaria. All. Andrea Sottil

Agropoli: Polverino, Leazza (16' st Palumbo), Gazzaneo, Melis, Chiarello, Cardinale, Siano, Gagliardo, Cristiano (31' st Cascone), Brenci, Coco (12' st Amendola). A disp.: Bilancieri, Bernardini, D’Avella, Gaita, Maffongelli. All. Pasquale Santosuosso.

Arbitro: Signor Ruggiero di Roma

Collaboratori di linea Sifonetti di Rossano, e Cucumo di Cosenza.

Rete: 44’ st Longoni su rigore


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