Serie D, respinto il ricorso del Brian Lignano: confermata l'espulsione di Alessio
Il Giudice Sportivo di Serie D, avvocato Aniello Merone, ha respinto la segnalazione presentata dal Brian Lignano Calcio riguardante l'espulsione del proprio giocatore Mattia Alessio, numero 10, avvenuta al termine della partita contro il Brusaporto.
La società friulana aveva richiesto di non sanzionare il proprio tesserato, sostenendo che fosse stato erroneamente ritenuto responsabile di una condotta mai commessa. Secondo il referto dell'assistente arbitrale numero 1, a cui fa riferimento anche il direttore di gara, Alessio era stato espulso per "aver colpito con un pugno al volto il calciatore numero 19 della squadra ospitata" al termine dell'incontro.
La società aveva allegato alla segnalazione dei filmati come prova a sostegno della propria tesi. Tuttavia, dall'esame dei mezzi di prova a disposizione, il Giudice Sportivo non ha potuto "desumere qualsivoglia certezza sull'andamento dei fatti ovvero escludere che il tesserato medesimo non abbia commesso la condotta violenta imputatagli". Le immagini mostrano infatti il giocatore a contatto con l'avversario, ma la visuale è compromessa da un capannello di calciatori ripresi in lontananza.
Con questa decisione, che conferma quanto riportato nel referto arbitrale, il Giudice Sportivo ha anche disposto l'addebito del contributo per la segnalazione sul conto della società Brian Lignano Calcio, respingendo completamente le richieste del club.
La decisione evidenzia ancora una volta come, in assenza di prove inequivocabili, prevalgano le indicazioni fornite dalla terna arbitrale nei propri referti ufficiali.