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Scossone in Serie D: arrestato il presidente di un club! I dettagli

di Redazione Notiziario del Calcio

Un duro colpo per il calcio novarese. L'indagine della Guardia di Finanza di Milano, che ha portato al sequestro di oltre 95 milioni di euro e all'arresto di quattro persone, ha coinvolto anche il mondo del calcio dilettantistico piemontese. Tra gli arrestati, infatti, figura Guido Presta, presidente della neopromossa NovaRomentin, nata dalla fusione tra Rg Ticino e Pro Novara.

Insieme a Presta è finito in manette anche suo fratello Ivan. Inoltre, le indagini hanno portato al sequestro di beni anche a carico di Franco Caressa, consigliere comunale di Novara e direttore generale della NovaRomentin.

Un sistema di false fatture milionario

Secondo le accuse, i quattro avrebbero messo in piedi un complesso sistema di false fatture nel settore del commercio di traffico dati internazionale Voip. Le fatture false venivano emesse da società estere e cartiere, per poi transitare attraverso società italiane che, rivendendo le stesse fatture alle società estere, abbattevano il proprio debito fiscale.

Le conseguenze per la NovaRomentin

L'arresto del presidente e del direttore generale rappresenta un duro colpo per la NovaRomentin, una società che aveva suscitato grandi aspettative all'inizio della stagione. La squadra, che milita nel girone A di Serie D, si trova ora a dover affrontare una situazione estremamente delicata.

Le prossime mosse

Le indagini sono ancora in corso e potrebbero portare a nuovi sviluppi. Nel frattempo, la NovaRomentin dovrà affrontare le conseguenze di questa vicenda, cercando di garantire la continuità dell'attività sportiva e di tutelare i propri tifosi.


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