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Savoia, Emanuele Filiberto: «Pronti a collaborare con le autorità»

di Elena Carzaniga

Dura presa di posizione di Emanuele Filiberto di Savoia in seguito agli incidenti avvenuti nell'intervallo della partita Cassino-Savoia. Il proprietario del club oplontino ha condannato fermamente i disordini causati da alcuni facinorosi infiltrati tra i tifosi.

"Il comportamento di cui si sono resi protagonisti questi personaggi, che infangano il nome di Torre Annunziata e nulla possono avere a che fare con i nostri appassionati sostenitori, è stato un atto idiota", ha dichiarato Emanuele Filiberto, sottolineando come la situazione sia stata contenuta grazie all'intervento dei tesserati del club.

Nel comunicato viene evidenziata anche una criticità strutturale dello stadio Salveti, definito "inadeguato ad ospitare un numero sostenuto di fan come accade quando gioca il Savoia in trasferta", con particolare riferimento al cancello dal quale sono penetrati i vandali, "non dotato di una solida chiusura e non adeguatamente sorvegliato".

La società si è detta pronta a collaborare con le forze dell'ordine per identificare i responsabili, invitando chiunque fosse in possesso di video utili all'identificazione dei colpevoli a fornirli al club. "Come abbiamo sottratto la proprietà del Savoia dalle mani della camorra, allo stesso modo siamo pronti a collaborare con le forze dell'ordine per individuare i responsabili di un gesto che mal si concilia con i principi di correttezza, lealtà e sportività che caratterizzano il nostro sodalizio", ha concluso Emanuele Filiberto, ribadendo la volontà di "estirpare definitivamente queste metastasi che non riusciranno a rovinare il nostro progetto di sport e di crescita per la città di Torre Annunziata".

Questa la dichiarazione completa di Emanuele Filiberto di Savoia: "In merito a quanto accaduto oggi, nell'intervallo della gara Cassino-Savoia, il sottoscritto a titolo personale ed a nome del Savoia Calcio, intende stigmatizzare e denunciare il comportamento scellerato ed irresponsabile di alcuni teppisti che si erano confusi tra i tifosi veri della nostra squadra. Il comportamento di cui si sono resi protagonisti questi personaggi, che infangano il nome di Torre Annunziata e nulla possono avere a che fare con i nostri appassionati sostenitori, è stato un atto idiota e fortunatamente senza conseguenze, anche grazie al fattivo intervento dei nostri tesserati affinché gli stessi venissero riportati quanto prima sugli spalti dello stadio Salveti che ha dimostrato, va detto, di essere inadeguato ad ospitare un numero sostenuto di fan come accade quando gioca il Savoia in trasferta: il cancello dal quale sono penetrati i vandali per la loro scorribanda sul terreno di gioco, non era dotato di una solida chiusura e non era adeguatamente sorvegliato. Ciò non toglie il nostro desiderio di fare luce sull'accaduto, perché come abbiamo sottratto la proprietà del Savoia dalle mani della camorra, allo stesso tempo siamo pronti a collaborare con le forze dell'ordine per individuare i responsabili di un gesto che mal si concilia con i principi di correttezza, lealtà e sportività che caratterizzano il nostro sodalizio. A tal proposito chiediamo a chi fosse in possesso di video grazie ai quali sia possibile risalire all'identità dei teppisti, di consegnarli a noi, per poi utilizzarli affinché vengano irrorate ai responsabili le adeguate sanzioni. È forte il desiderio di estirpare definitivamente queste metastasi che non riusciranno a rovinare il nostro progetto di sport e di crescita per la città di Torre Annunziata".


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