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Sambenedettese, mister Palladini: «Eusepi sta crescendo: è un leader e questo è ciò che deve fare»

di Redazione Notiziario del Calcio

L'allenatore della Sambenedettese, Ottavio Palladini, ha espresso soddisfazione per la vittoria ottenuta contro l'Ancona, ma ha anche sottolineato gli aspetti su cui la squadra deve ancora lavorare.

"Partita difficile contro una squadra organizzata e che dispone di elementi importanti. Un peccato non essere riusciti a chiudere il match con quelle due ripartenze. In ogni caso, non abbiamo concesso tanto", ha commentato Palladini.

"Ad inizio stagione pensavamo di giocare con il 4-3-3, ma la crescita di Lonardo e della squadra ci ha permesso di essere più offensivi, anche se poi qualcosa dobbiamo concedere", ha spiegato Palladini.

L'allenatore ha evidenziato come la Sambenedettese stia trovando la sua identità tattica, grazie anche al buon momento di forma di alcuni giocatori. La scelta di adottare un modulo più offensivo ha portato benefici alla squadra, ma richiede ancora un po' di rodaggio.

"Eusepi sta crescendo di condizione: è un leader e questo è ciò che deve fare. Stiamo crescendo tutti, ma ogni partita sarà complicata", ha aggiunto Palladini.

Il tecnico ha elogiato il capitano Eusepi, sottolineando il suo ruolo fondamentale nello sviluppo del gioco della squadra. Palladini ha inoltre evidenziato come l'intera squadra stia crescendo collettivamente, ma ha avvertito che ogni partita sarà una battaglia.

Il futuro e il rapporto con i tifosi

"Chieti? Parliamo di una squadra attrezzata per vincere, ma dobbiamo prima pensare alla sfida di Coppa Italia dove faremo giocare chi ha meno minutaggio. Questo tifo è impressionante: il presidente Massi è riuscito a ricreare questo, ma il nostro compito è quello di mantenere alto questo entusiasmo. Ho vissuto le quattro giornate di squalifica con serenità perché dispongo di un grande staff tecnico", ha concluso Palladini.


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