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Sambenedettese, De Angelis: «Campionato equilibrato. Avezzano sottovalutata dagli addetti ai lavori, sarà un'altra battaglia»

di Nicolas Lopez

Due partite disputate ed altrettante vittorie ottenute. Questo l'ottimo score della nuova Sambenedettese che ha impresso subito il proprio ritmo al girone "F" di Serie D.

E se società e squadra hanno fatto il loro, anche i tifosi rossoblù hanno risposto presente come ha sottolineato al Corriere Adriatico il direttore sportivo Stefano De Angelis: «Me lo auguravo, ma non me lo aspettavo un Riviera delle Palme con 6mila spettatori appena iniziato il campionato. Ero venuto a San Benedetto per riempire lo stadio e questa, da parte dei tifosi, è una grande risposta della città. Sono stati apprezzati gli sforzi e la serietà del presidente Vittorio Massi. Seimila persone erano davvero tante, ma questa è San Benedetto dove c'è una passione incredibile».

«Abbiamo affrontato un Tivoli che gioca bene e al Riviera voleva fare una bella figura. Il Tivoli si è dimostrata una squadra ostica e se non avesse segnato Battista, forse la partita si poteva complicare. I campionati passano anche attraverso queste partite. Per noi è stata una prima volta giocare davanti ad una cornice di pubblico così meravigliosa. Ora sta a noi far tenere questo di atmo- sfera. Non capita tutti i giorni giocare con una tifoseria del genere. Dobbiamo alimentare il tutto con i risultati. Sfida a due col Campobasso? È presto per dire così. Noi ed il Campobasso siamo partiti benissimo, ma ci sono altre squadre che stanno emergendo. Il Riccione, dopo la netta sconfitta di Tivoli, si è riscattato vincendo largamente con la Roma City. C'è il Chieti che ha superato L'Aquila, con quest'ultima che comunque ha un ottimo organico. Ci sono poi l'Avezzano e la Vigor Senigallia. Sarà un campionato molto equilibrato. Due partite, quindi, sono troppo poche per dire che sarà un duello a due. Siamo contenti di come abbiamo iniziato il campionato. La squadra sta dimostrando di stare bene in campo e di saper leggere le partite, ma dobbiamo ancora migliorare nel palleggio e nella gestione del pallone. Cè tanta concorrenza in avanti? Tomassini è sempre pericoloso e ha già segnato due gol, Battista sta alzando il suo livello, Romairone e Cardoni stanno facendo bene ed Alessandro, quando sarà al massimo della condizione, da- rà un grande contributo. I gol arriveranno da tutti. Prossima contro l'Avezzano? Quella abruzzese è una squadra forte e di qualità. È un po' sottovalutata dagli addetti ai lavori, ma ha grandi aspettative anche perché tra le sue fila vi sono giocatori importanti come Costa Ferreira, Ferrani e Roberti. L'Avezzano è partita con l'obiettivo ben preciso di arrivare in alto, sarà un'altra battaglia».


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