Roberto Giammarino: «Pineto in Serie C? Ci proviamo...»
Fonte: il centro

Oggi il giudice sportivo dovrebbe cambiare il risultato di Vastese-Real Giulianova (da 1-1 a 3-0 a tavolino) della seconda giornata per il caso Balducci e la classifica del girone F assumerà un altro volto.
Soprattutto per la squadra biancorossa allenata da Massimo Silva e condannerà i giallorossi allo 0 in classifica dopo 270’ di campionato. «È un torneo più difficile di quanto si possa immaginare», sostiene il ds della Vastese Nicola D'Ottavio, «nel senso che tutti parlano di ridimensionamento delle spese causa Covid, ma se poi vai a vedere gli organici ti rendi conto che c’è tanta qualità e sono tutti attrezzati. D'altronde, molti giocatori non hanno trovato posto in serie C e sono scesi in D con tutto quello che ne consegue. Noi, per quanto ci riguarda, siamo questi. A Fiuggi non siamo stati fortunati. Dobbiamo guardare avanti e diventare il più in fretta possibile squadra».
A partire dal derby di domenica all’Aragona contro il Pineto. Che ha reagito alla sconfitta al debutto con due successi di fila. «La reazione c'è stata», ha detto Roberto Giammarino, il direttore generale del Pineto. «e non avevo motivo per dubitarne. Anche la prima partita (contro il SN Notare
sco, ndr) l’abbiamo giocata bene, pur perdendola. Crediamo di avere una squadra forte, quadrata. Domenica abbiamo vinto una gara difficile, perché il Vastogirardi è forte e darà filo da torcere a tutti. Si sta creando un bei gruppo. Bisogna avere attenzione, perché ogni gara nasconde un’insidia». Ed eccoci al discorso sul campionato: più o meno duro della passata stagione? «Secondo me, è più difficile perché il livello si è alzato. Tutti si sono attrezzati per costruire una squadra importante. Ci sono molte più formazioni che possono dare fastidio. C’è chi si è attrezzato e lo dice e chi si nasconde dietro un dito». Domenica si è messo in luce Verdesi, classe 2002: gol e assist. «E' nostro il ragazzo, visto che è venuto a Pineto dal Porto d'Ascoli (Eccellenza marchigiana, ndc) svincolato. È un esterno di fascia, può giocare anche trequartista dietro le punte, visto che tira sia di destro che e di sinistro. È piccolo, ma esplosivo. Deve migliorare su alcune cose, ma ha la testa giusta per arrivare».
Il Pineto ce la farà a conquistare la promozione? «Noi», la risposta di Giammarino, «vogliamo provarci fino alla fine. È questa la nostra ambizione, ben sapendo che la concorrenza è agguerrita. Però...». Però, che cosa? «Ho paura del Covid, questo sì. O cambiano le regole in tema di gestione dei positivi oppure ho il timore che il campionato si blocchi».
Da Pineto al Castenuovo Volitano, la matrìcola che ha vinto entrambe le trasferte di questo avvio di campionato. «Ma noi abbiamo disputato tre belle partite, ma in casa, contro il Pineto, siamo stati sfortunati. Ci può stare. Considerato che siamo una matricola, siamo molto contenti. Abbiamo affrontato tre incontri molto difficili. Ci devi stare, devi essere presente in partita. E devo dire che la mia squadra non si è mai tirata indietro. Noi dobbiamo essere bravi a non perdere mai di vista l’obiettivo di mantenere la categoria. Anche perché va rimarcato che domenica abbiamo finito la partita con cinque fuori- quota in campo, questo ci rende orgogliosi insieme ai punti conquistati in classifica».
Se la gode anche il SN Notaresco che ad Agitone ha fatto valere il maggior tasso tecnico e si prepara ad affrontare l’Atletico Terme Fiuggi di Beppe Incocciati, un test ben più probante per la formazione di Epi- fani capolista del girone F insieme a Campobasso, Tolentino e Recanatese. Da segnalare, infine, l’esordio con doppietta dell’attaccante Arturo Lupoli, 33 anni, ex Arsenal, nel Montegiorgio.