.

Riciclaggio di denaro: nei guai una squadra di Serie D

di Francesco Pizzoccheri

Guai in vista per lo Jesina: la Guardia di Finanzia locale ha chiuso una operazione denominata ‘cartellino giallo’ ed ha scoperto un complesso sistema di frode messo in pratica dalla società che detiene la proprietà della squadra cittadina.
L’operazione è partita dall’analisi dei numerosi prelievi, per oltre un milione di euro, effettuati sul conto corrente della società, riportati nelle scritture contabili come compensi sportivi corrisposti a tecnici, giocatori, dirigenti e collaboratori; a tutti gli affiliati della società (una ASD, come la maggior parte della società dilettanti) venivano certificati dalla società compensi in parte mai erogati e non assoggettati a ritenuta IRPEF, in quanto contabilmente fatti rientrare nei limiti di esenzione pro-capite di € 7.500,00 annui.
Voci su un'indagine del genere già circolavano negli ultimi giorni, e stamane è stato denunciato alla locale Autorità Giudiziaria l’amministratore della società sportiva e sono state irrogate sanzioni in materia di antiriciclaggio per ripetute violazioni del limite di legge stabilito per l’uso del denaro contante.


Altre notizie
PUBBLICITÀ