Reggina, Ballarino: «Se Rajkovic doveva presentarsi in Questura entro il giorno 13 un motivo c’era...»
Il patron della Reggina, Nino Ballarino, ha espresso soddisfazione per la vittoria ottenuta a Vibo Valentia, ma ha anche sottolineato le difficoltà della settimana appena trascorsa. Intervenuto ai microfoni di Radio Febea, Ballarino ha analizzato la partita e i retroscena che l'hanno preceduta.
"Partita sofferta, voluta, epilogo di una settimana difficile, una settimana partita male per il discorso di Pergolizzi. Dovevamo prendere delle decisioni, sperando di non sbagliare, e ci auguriamo di aver preso una decisione giusta, ma questo ha impiegato forze mentali", ha dichiarato il patron amaranto, riferendosi al cambio di allenatore.
Ballarino ha poi espresso soddisfazione per l'accoglienza riservata a Trocini: "Trocini accolto penso benissimo, ne è la dimostrazione la sua venuta dopo 4 mesi. Ha ritrovato quello che aveva lasciato. Perché non è stato riconfermato? Penso che le decisioni si prendono quando si prendono, se siamo tornati su di lui è perché credevamo nel suo lavoro".
Il patron ha sottolineato l'importanza del sostegno del pubblico: "Oggi sono contento per tanti aspetti, innanzitutto per il segnale del pubblico".
Infine, Ballarino ha commentato la situazione legata a Rajkovic: "Rajkovic? Ogni decisione che prendiamo non lo facciamo perché siamo scienziati o perché conosciamo le leggi. Se Rajkovic doveva presentarsi in Questura entro il giorno 13 un motivo c’era, un motivo grave. Quello che hanno fatto gli altri poi non lo so…".