.

Ragusa, il pres. Cutrufo: «Finiamo questa sterile polemica»

di Redazione Notiziario del Calcio

Il presidente del Ragusa, Gaetano Cutrufo, è intervenuto per fare chiarezza sulle recenti polemiche riguardanti le sue dichiarazioni. Cutrufo ha spiegato di non aver mai voluto offendere i tifosi o la città di Ragusa, ma di essersi semplicemente espresso in modo poco chiaro.

"Considerato che sono stato tirato in ballo più volte e invitato a fare delle scuse pubbliche perché accusato di aver offeso non solo tutti i tifosi del Ragusa, cosa naturalmente non vera, ma addirittura la città intera è doveroso da parte mia puntualizzare per l'ultima volta, augurandomi di non irritare gli animi di nessuno e finire questa sterile polemica, a mio avviso, pretestuosa da parte di alcuni che, ribadisco a mio avviso, non vogliono bene al Ragusa."

Cutrufo ha spiegato che la frase "Non essere secondi a nessuno" era un modo per sottolineare le difficoltà che la squadra sta attraversando nel cercare di progredire a livello di risultati sportivi. "Sui trascorsi del Ragusa ho espresso un dato di fatto che serve a sottolineare quanto sia difficile progredire dal punto di vista dei risultati. Soprattutto se non c'è un sostegno generalizzato nei confronti della società e della squadra. Quindi nessuna intenzione di offendere, come qualcuno inopportunamente ha voluto intendere."

Il presidente ha anche commentato l'espressione "Stativi e casi", affermando che si tratta di una frase comune tra i tifosi nei confronti di chi ritiene non voglia bene alla squadra. "Chi non ha mai detto i cucchi stativi e casi? Solo perché sono il presidente non posso permetterlo? Il presidente è un tifoso come tutti voi."

Infine, Cutrufo ha risposto a chi gli ha suggerito come debba comportarsi un presidente, affermando di avere una lunga esperienza nel ruolo e di non dover scuse a nessuno. "Concludo nel dire: non devo delle scuse a nessuno perché non ho offeso nessuno. Non sono per nulla soddisfatto, come voi, dell'andamento attuale della squadra rispetto all'investimento fatto in termini di parco giocatori e staff tecnico, ma proprio perché so come si fa il presidente è dovere mio difendere sempre i miei ragazzi."

In conclusione, Cutrufo ha invitato i veri tifosi a "emarginare chi mette zizzania e strumentalizza le frasi dette" e ha assicurato che rimarrà al suo posto, continuando a lavorare per il bene della squadra. "Questa è una frase che ho sempre portato con me e ci vediamo domenica tutti allo stadio, per un unico obiettivo: VINCERE. Forza Ragusa sempre."


Altre notizie
PUBBLICITÀ