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Pordenone, la posizione della società sull'inibizione del diesse

di Massimo Poerio
Fonte: marco michelin

Il Pordenone Calcio ha appreso con profondo stupore e disappunto l'inibizione del proprio direttore sportivo Sergio Pinzin sino al 30 giugno 2015. Si ritengono le motivazioni e l’entità del provvedimento non in linea con quanto realmente accaduto: non vi è stato, in particolar modo, alcun “strattonamento” del direttore sportivo all’arbitro. L'inibizione si somma a una conduzione di gara giudicata unanimemente alquanto discutibile.  
La Società si riserva quindi di valutare tutte le azioni possibili presso gli organi di Giustizia sportiva competente al fine di rivedere l’entità del provvedimento.


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