Pazzo derby toscano: sei reti tra Aglianese e Grassina
Più che “La pioggia nel pineto” sono “Due ore di acquitrino”, conditi da sei gol, tre rigori, proteste e sussulti. La domenica di Agliana svela di nuovo il volto combattivo di un Grassina mai domo, che riesce a praticare calcio in un terreno su cui si potrebbe disputare soltanto pallanuoto, e che alla fine avrebbe meritato la vittoria, ma deve accontentarsi di un punto a causa del 3-3 incassato in pienissimo recupero.
Di fronte ad una tribuna gremitissima di gente rossoverde, il Grassina si presenta ad Agliana con la voglia di riscatto immediato dopo il ko di Gavorrano e torna alla difesa a tre: mister Innocenti, davanti a Cecchi, schiera il tris Pisaneschi-Bonati-Villagatti, spostando Benvenuti e Torrini sull’esterno di un centrocampo governato da Nuti-Degl’Innocenti, mentre in avanti agisce l’interessante tridente Bellini-Baccini-Calosi. Prima dell’inizio del match c’è tempo per una statistica: contro l’Aglianese il Grassina ha disputato la primissima gara della stagione, quella in Coppa del 18 agosto, vincendo in trasferta 4-3, e nel girone di andata si è imposta 4-2 al Pazzagli. Quando neroverdi e rossoverdi si incontrano, insomma, ne succedono sempre tutti i colori…
Eppure il primo tempo sembra poter smentire le statistiche “offensive” di questa sfida, dal momento che, complice un campo impraticabile in più punti, le emozioni si contano sulle dita di una mano: un paio di retropassaggi verso Cecchi fanno venire più di un brivido ai tifosi grassinesi, ma il classe 2000 se la cava. All’8’ Tartaglione raccoglie una respinta e calcia da più di trenta metri, trovando la presa sicura del numero uno rossoverde. Il Grassina cerca di farsi strada in mezzo alle maglie avversarie e prova a sfruttare le palle inattive: al 35’ Degl’Innocenti crossa teso per Torrini che non arriva di un soffio, e un minuto dopo Pisaneschi manda fuori di poco su corner. Poi una distrazione nel finale di primo tempo, come a Gavorrano: Ballardini scappa sulla sinistra e crossa, trovando la deviazione vincente di Castellani che porta in vantaggio l’Aglianese proprio a pochi istanti dal duplice fischio che vale l’intervallo.
Nella ripresa il Grassina fa capire per quale motivo occupa la terza posizione in classifica. Pressione aumentata, palleggio intenso nonostante le condizioni del campo e i risultati si vedono subito: da un batti e ribatti in area Bellini prova a piazzare il pallone, ma la sfera viene intercettata da un braccio avversario. Rigore rossoverde: dal dischetto Baccini è implacabile. Ma l’1-2 si concretizza al 59’: dal corner di Degl’Innocenti il ben appostato Torrini compie una torsione strepitosa, riuscendo a indirizzare di testa il pallone sul palo lontano, prima di andare a far festa con tifosi, compagni e panchina sotto la curva rossoverde. L’Aglianese incassa duramente il colpo, ma cerca di orchestrare una reazione: al 67’ Malotti prova col sinistro, mandando fuori non di molto. Poco dopo arriva un altro episodio: da un corner corto Videtta va giù dopo un contatto con Degl’Innocenti che lascia diversi dubbi in tribuna: rigore per i neroverdi, trasformato da Castellani per il 2-2. Il Grassina non ci sta: Baccini porta a spesso mezza difesa avversaria per le vie di Agliana, prima di mettere il corpo in avanti e subire la spinta in area che vale l’inevitabile secondo rigore per i suoi. È l’82’: stavolta sul dischetto si presenta Bellini che mette sotto la traversa il gol del nuovo sorpasso. Mister Innocenti butta dentro Bigica al posto di Calosi per rafforzare la mediana, ma la beffa arriva nel finale: una punizione calciata da Malotti trova la testa vincente di Coralli (un passato tra i Professionisti con l’Empoli) che, entrato nella ripresa, batte Cecchi per il 3-3. Sull’ultima azione il Grassina però protesta contro il direttore di gara, visto il tocco di mano di un difendente locale su colpo di testa dell’inesauribile Torrini. Per il signor Arcidiacono però il rigore non sussiste, anzi è tempo di tornare negli spogliatoi.
Un punto e qualche rimpianto per i rossoverdi, che rivedono gli spettri di Pomezia nell’acquitrino di Agliana ma hanno la forza di rimontare e alla fine conservano il terzo posto, con un punto di vantaggio sull’Albalonga. E ora si torna finalmente al Pazzagli, contro il San Donato Tavarnelle.
IL TABELLINO
AGLIANESE (4-3-3): Bacci, Videtta, Gelli, Panelli, Zellini (85’ Nieri), Di Vito (69’ Coralli), Tartaglione, Ballardini, Rozzi, Castellani, Malotti. A disp.: Giuntini, Collecchi, Giometti, Lunghi, Zocco, Granucci, Oriti, Coralli. All.: Francesco Colombini.
GRASSINA (3-4-3): Cecchi, Bonati, Villagatti, Pisaneschi (82’ Gargano), Torrini, Degl’Innocenti, Nuti (73’ Privitera), Benvenuti (73’ Bruni), Calosi (84’ Bigica), Baccini, Bellini. A disp.: Burzagli, Testaguzza, Marconi, Di Blasio, Leporatti. All.: Matteo Innocenti.
ARBITRO: Arcidiacono di Acireale, coad. da Rispoli di Locri e Brunozzi di Foligno.
RETI: 45’ Castellani, 55’ rig. Baccini, 59’ Torrini, 73’ rig. Castellani, 82’ rig. Bellini, 93’ Coralli.
NOTE: Ammoniti Tartaglione, Ballardini, Castellani, Villagatti, Benvenuti, Baccini. tiri in porta 4-4. Tiri fuori 1-1. Angoli 5-9. Fuorigioco 6-0. Recuperi 2’+4’.