Padalino folgorato dal Fasano: «Qui sembra di stare nei professionisti. Questa squadra ha le potenzialità per fare il salto»
Il Fasano ha dato il benvenuto al suo nuovo allenatore, Pasquale Padalino, in una conferenza stampa carica di entusiasmo e di ambizioni dichiarate. La società, con in testa il Presidente Ivan Ghilardi, ha voluto rimarcare la portata di una scelta che rappresenta un vero e proprio manifesto d'intenti per la stagione.
Il Presidente Ghilardi ha aperto la conferenza con un doveroso ringraziamento al tecnico uscente, Luigi Agnelli: «Intanto abbraccio Luigi Agnelli per quello che ha fatto, il calcio purtroppo è fatto anche di divorzi». Subito dopo, ha indirizzato parole di stima e fiducia al neo arrivato, Pasquale Padalino, rivelando un'intesa immediata: «Ringrazio il mister Padalino per avere accettato la nostra proposta. Con lui c’è stata subito empatia».
L'ingaggio di un allenatore con l'esperienza di Padalino, abituato a categorie superiori, non è casuale. Secondo il presidente, la scelta «rappresenta un segnale forte e chiaro che la società vuol dare alla piazza e all’intero campionato». Il messaggio è netto e privo di eufemismi: «Abbiamo preso un allenatore che nessuno si aspettava potesse scendere di categoria».
L'obiettivo stagionale è fissato al massimo livello, senza possibilità di discussione. Ghilardi ha stabilito l'imperativo: «Puntiamo a vincere il campionato senza se e senza ma». A dimostrazione della serietà del progetto, il Presidente ha citato gli investimenti, non limitandosi ai soli calciatori, e ha lanciato una stoccata implicita a chi non è pronto per il livello di pressione richiesto: «Chi non regge la pressione non può fare calcio».
Il nuovo timoniere ha ricambiato la fiducia espressa dalla società, ringraziando Ghilardi e il direttore sportivo Antonio Montanaro per averlo scelto. Padalino si è detto particolarmente colpito dal presidente: «Il Presidente mi ha stupito, ha qualità incredibili e gli ho fatto i complimenti».
Padalino ha riconosciuto di essere stato corteggiato dal club e ha ammesso che la realtà del Fasano ha superato le sue aspettative sulla categoria: «È vero che mi hanno corteggiato, io avevo un’idea della Serie D ma devo dire che qui sembra di stare nei professionisti, qui ho trovato un club di ottimo livello».
L'obiettivo richiesto dalla società non lo spaventa, anzi, è il motore della sua scelta: «Mi hanno chiesto di vincere il campionato ed abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per raggiungere l’obiettivo». L'allenatore ha poi subito sottolineato il potenziale inespresso della rosa: «Questa squadra ha le potenzialità per fare il salto di qualità. Mi sono buttato a capofitto».
Analizzando il campionato che lo attende, Padalino si è mostrato consapevole della difficoltà del Girone H di Serie D. Lo ha definito «un girone molto organizzato», dove militano «tante squadre che hanno allenatori di spessore. È un girone di gente caparbia che ha voglia di arrivare con il desiderio di vincere le partite».
Il tecnico ha poi espresso fiducia nella forza intrinseca del gruppo che eredita: «Questa squadra è stata a lungo in testa e questo significa che è forte». Tuttavia, ha messo in guardia sulla necessità di una costanza totale: «La differenza sta nel riuscirsi a confermare nell’arco dell’intero campionato».
Padalino ha ammesso di non avere ancora una conoscenza precisa e approfondita della rosa, ma ha fatto affidamento sui collaboratori. Inevitabilmente, il suo arrivo porterà a dei cambiamenti: «Penso di cambiare qualcosa rispetto al passato, siamo due allenatori diversi rispetto ad Agnelli, però ognuno ha le sue idee». Riguardo al mercato, ha preferito tenere un basso profilo, rimandando ogni valutazione: «Non è il momento di parlarne, vediamo che succede nelle prossime gare».
Anche il Direttore Sportivo, Antonio Montanaro, ha rimarcato l'importanza della scelta di Padalino, vedendola come un'occasione di confronto per tutta la dirigenza. «La scelta di Padalino è un segnale, un’opportunità anche per noi che ci confrontiamo con una persona di grande esperienza», ha spiegato Montanaro.
L'obiettivo immediato è riprendere il cammino verso la vetta: «Dobbiamo riprendere il percorso interrotto qualche settimana fa». Il DS ha ribadito la qualità del gruppo: «Abbiamo un gruppo di professionisti e lo abbiamo dimostrato in più occasioni». Per quanto concerne le strategie future sul mercato, Montanaro ha assicurato che si confronterà direttamente con il nuovo allenatore. Anche lui ha voluto salutare il tecnico precedente: «Ringrazio anche io Luigi Agnelli per quello che ha fatto, con lui resta un ottimo rapporto».