Ostiamare, Nori: «Posso solo fare i complimenti ai miei ragazzi»
L'Ostiamare è partita con il piede premuto sull'acceleratore. Due vittorie, tra campionato e Coppa, impreziosite dallo zero nella casella dei gol subiti. Uscite più che positive dunque per i due portieri biancoviola, Valori e Morlupo, schierati rispettivamente contro Ilvamaddalena e Ghiviborgo.
A fare il quadro sulle prestazioni dei due estremi difensori c'è Daniele Nori, preparatore dei portieri lidensi: “L'Ostiamare dispone di un eccellente gruppo di portieri, sia per quanto riguarda la prima squadra sia per l'Under 19. Non è un caso visto che con la società abbiamo lavorato molto sulle scelte fatte prima dell'inizio della stagione. Sia nella partita di Coppa che nella prima di campionato, Valori e Morlupo hanno dimostrato di meritarsi questa categoria. Hanno messo in campo quello che proviamo in allenamento durante la settimana e quello che ci viene chiesto dal mister sul nostro modo di giocare. Stanno curando ogni minimo dettaglio che poi è proprio quello che fa la differenza. Visti i risultati posso solo che fare i complimenti ai miei ragazzi”.
Nori parla poi del lavoro che andrà a svolgere con i suoi ragazzi nel corso dell'anno: “Quando si parla di portieri gli obiettivi da raggiungere sono sempre due: uno collettivo e uno più personale. Il primo si ottiene cercando con le loro prestazioni di essere utili a portare punti alla squadra, mentre per il secondo è far sì che nell'arco della stagione possano sempre migliorare giorno dopo giorno, partita dopo partita. Io ovviamente metto tutto me stesso ma il merito è tutto il loro per l'abnegazione che mettono in ogni seduta di allenamento”.
Impegno e qualità dunque da parte dei ragazzi biancoviola ma il preparatore non vuole che i suoi si rilassino: “Fin dal primo giorno ho sempre detto loro che io non detto legge. Durante gli allenamenti io do solo dei consigli da mettere in pratica poi starà a loro scegliere se farli loro per aumentare quelle doti già importanti che posseggono. C'è solo una cosa su cui non transigo, non devono mai essere superficiali perché per noi portieri ogni giocata, anche la più banale, non può mai essere sottovalutata”.