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Orvietana, Panattoni: «Seravezza attrezzata. Gol? L'imporante è la squadra. Col Siena potevamo portarla a casa»

di Massimo Poerio

Dopo le gare contro due big come Ghiviborgo e Siena, che hanno fruttato 4 ricchi punti all'Orvietana, sabato c’è l’anticipo della settima giornata, sempre in casa, contro il Seravezza: altra squadra in salute, terza in classifica, che ha appena battuto il Montevarchi.

Tra le fila dei toscani gioca l’ex Danilo Greco, protagonista lo scorso anno in maglia biancorossa e anche la stagione dell’Orvietana dei record con la vittoria dell’Eccellenza.

Ma soprattutto nel Seravezza milita Lorenzo Benedetti, già 4 reti in queste prime sei partite, 16 gol lo scorso anno, addirittura 23 due stagioni fa. Insomma una vera macchina da gol.

Rizzolo avrà sempre ai box Manoni e probabilmente anche Paletta, potrebbe essere l’occasione per vedere finalmente in campo anche Fabri, anche se forse non dal primo minuto. La gara si gioca in anticipo, visto il successivo turno infrasettimanale, mercoledì 23, sul campo del Flaminia Civita Castellana.

A parlare del prossimo impegno, ai canali ufficiali del club, è stato Matteo Panattoni: «Seravezza sicuramente è una bella squadra, attrezzata, con tante individualità importanti. Vengono da un risultato positivo e contro un'altra grande squadra come il Montevarchi che noi abbiamo già affrontato. Non guardiamo la classifica, l'importante è allenarci e lo stiamo facendo. Stiamo dando tutto e i risultati verranno sicuramente, verranno le prestazioni».

«Cosa ci ha lasciato il match col Siena? Abbiamo affrontare una squadra comunque imbattuta. È venuta in casa nostra e forse pensava di vincere, poi gli abbiamo dato filo da torcere. Ci sono state poche occasione ma alla fine se c'era qualcuno che poteva portarla a casa eravamo proprio noi».

«Sofferenza per i mancati gol? La squadra sta andando bene, l'importante è quello, è naturale che fare gol è importante per una punta, però, come già ho parlato anche col direttore, voglio star tranquillo, tutti mi trasmettono fiducia e io continuo per la mia strada. L'importante è sempre la prestazione di tutta la squadra e quella personale e poi pensiamo al gol».

«Dove possiamo migliorare? Possiamo lavorare di più forse in zona offensiva anche. Forse certe volte ci è mancato lo spunto come abbiamo analizzato anche in sala video. Forse l'ultimo passaggio, una costruzione più decisa davanti per andare a concludere. Questo potrebbe essere».


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