Oltrepò, numeri in crescita ma il San Contardo resta un tabù
Un'analisi approfondita dei dati statistici dell'Oltrepò rivela un quadro ambivalente al termine del girone d'andata del campionato di Serie D. La formazione allenata da mister Granoche presenta numeri complessivamente migliori rispetto alla stagione precedente, ma con una evidente dicotomia tra prestazioni interne ed esterne che rappresenta il principale elemento di riflessione per la seconda parte della stagione.
Al giro di boa del campionato, disputato nel raggruppamento B composto da 18 squadre (16 lombarde e 2 venete), l'Oltrepò si trova all'undicesimo posto con 22 punti, frutto di un punto di penalizzazione che ha ridotto il bottino da 23. La distanza dalla zona play-out è rassicurante: 5 lunghezze separano la squadra dalla zona calda della classifica.
Il percorso si è sviluppato attraverso 17 partite disputate, con un bilancio di 6 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte. Sul fronte realizzativo, la squadra ha segnato 18 reti e ne ha subite 22, per una differenza reti di -4. Un dato che, seppur negativo, rappresenta un significativo miglioramento rispetto alla stagione precedente.
La stagione 2023-2024 aveva rappresentato il debutto dell'Oltrepò in Serie D, affrontato nel raggruppamento A contro compagini piemontesi, liguri e lombarde. Al termine del girone d'andata di quella prima esperienza nella quarta serie nazionale, la squadra occupava il tredicesimo posto con 21 punti, distante 7 lunghezze dalla zona retrocessione.
Il bilancio comprendeva 5 vittorie (3 casalinghe e 2 esterne), 6 pareggi (4 in casa e 2 fuori) e 7 sconfitte (2 al San Contardo di Broni e 5 in trasferta), con 24 gol realizzati (14 interni e 10 esterni) e ben 35 subiti (14 in casa e 21 in trasferta), per una differenza reti decisamente negativa di -10.
Va precisato che i dati della scorsa stagione hanno subito una rettifica dovuta alla radiazione dell'Albenga all'inizio del girone di ritorno: la partita disputata contro questa formazione è stata annullata dal computo generale, riducendo le giornate effettive da 19 a 18 sia all'andata che al ritorno.
Il confronto tra le due annate evidenzia alcuni miglioramenti tangibili. Innanzitutto, la tenuta difensiva: dai 35 gol incassati nella prima parte della scorsa stagione si è passati ai 22 attuali, con 13 reti in meno al passivo. Anche la differenza reti complessiva è migliorata sensibilmente, passando da -10 a -4.
Il dato più significativo riguarda però il rendimento esterno: dalle 2 vittorie in trasferta dello scorso anno si è passati alle 5 attuali, con 14 gol segnati lontano da Broni rispetto agli 11 della stagione precedente. La capacità di fare risultato sui campi avversari rappresenta senza dubbio il punto di forza di questa squadra, come confermato anche dall'ultimo successo ottenuto sul campo del Brusaporto, seconda forza del campionato al momento del calcio d'inizio di quella partita.
Se i numeri esterni sono incoraggianti, quelli interni rappresentano il vero tallone d'Achille di questa stagione. Al San Contardo di Broni l'Oltrepò ha conquistato una sola vittoria, ottenuta alla prima giornata contro la Vogherese, a fronte di 4 sconfitte e 3 pareggi. Un bottino magro di soli 6 punti in casa, rispetto ai 17 conquistati in trasferta (considerando il punto di penalizzazione).
Anche il reparto offensivo soffre particolarmente tra le mura amiche: appena 4 reti realizzate in casa contro le 14 siglate in trasferta. Un divario difficilmente spiegabile sul piano tecnico e che lascia pensare a fattori psicologici o ambientali che la società e lo staff tecnico dovranno necessariamente affrontare nella seconda parte del campionato.
Il confronto con la scorsa annata evidenzia un peggioramento anche in questo aspetto: lo scorso anno, infatti, le vittorie casalinghe erano state 3 (contro l'1 attuale) e i gol segnati al San Contardo erano stati 14 (contro i 4 di quest'anno).
La campagna dello scorso anno si concluse con 40 punti totali, appena 2 in più rispetto alla zona play-out, ma sufficienti per centrare la salvezza con due giornate di anticipo. Quest'anno, considerando i margini attuali e l'andamento generale del campionato, potrebbero essere necessari anche meno punti per raggiungere l'obiettivo della permanenza in categoria.
La squadra di mister Granoche ha dimostrato di possedere le qualità per competere in questo campionato, soprattutto quando gioca lontano da casa. La sfida per il girone di ritorno sarà quella di trasferire questa solidità e questo cinismo anche al San Contardo, dove i tifosi attendono di poter festeggiare con maggiore continuità.
I progressi compiuti sul piano difensivo e la capacità di fare risultato sui campi più difficili rappresentano basi solide su cui costruire una seconda parte di stagione più equilibrata. Se la squadra riuscirà a trovare maggiore continuità anche tra le mura amiche, l'obiettivo salvezza potrebbe essere raggiunto con maggiore tranquillità rispetto alla scorsa stagione, consentendo magari di guardare anche a traguardi più ambiziosi.
La strada è ancora lunga, ma i segnali di crescita ci sono e lasciano ben sperare per il prosieguo del campionato.