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Nocerina, mister Campilongo: «Troppo frenetici, non siamo stati coraggiosi a giocare palla a terra»

di Redazione Notiziario del Calcio

NocerinaLive è tornata a intervistare il tecnico rossonero, Salvatore Campilongo, al termine del match casalingo contro la Costa D’Amalfi, terminato con un deludente 1-1.

"Siamo stati troppo frenetici, non siamo stati coraggiosi a giocare palla a terra", ha ammesso l'allenatore, sottolineando come la squadra abbia cercato soluzioni affrettate e poco efficaci, soprattutto nel secondo tempo. "Abbiamo avuto poca spinta dai terzini e abbiamo sbagliato troppo le scelte in fase di costruzione".

Un problema ricorrente per la Nocerina è quello di non riuscire a concretizzare il proprio gioco in vittorie. "Col Matera abbiamo creato tantissimo, oggi abbiamo sbagliato un rigore. Questi episodi fanno la differenza", ha sottolineato Campilongo, evidenziando come la squadra stia mancando di cinismo sotto porta.

L'allenatore ha poi analizzato le cause di questo andamento altalenante: "Al di là del mercato, dobbiamo cambiare approccio alle partite. Dobbiamo essere più lucidi e meno frenetici". Campilongo ha anche sottolineato l'importanza dell'equilibrio della squadra, nonostante gli infortuni che stanno decimando la rosa. "L'assenza di giocatori chiave come Bollino e Addessi ci costringe a rivedere gli assetti tattici. Ma non possiamo usare questo come alibi".

Infine, Campilongo ha voluto rassicurare i tifosi sulle condizioni fisiche della squadra: "Non penso che ci sia un calo fisico. È più un problema mentale. Dobbiamo ritrovare la serenità e la fiducia nei nostri mezzi".


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