Nocerina, il ds D'Eboli: «Preso un giocatore che tutta la tifoseria voleva»
Il direttore sportivo della Nocerina, Cocchino D'Eboli, ha affrontato diversi temi caldi in zona mista, dalla situazione del mercato alle recenti voci sul suo presunto allontanamento, passando per gli ultimi colpi messi a segno nonostante l'influenza che lo ha costretto a operare da casa.
Sul fronte mercato, D'Eboli ha espresso la sua posizione chiara: «10 giorni con l'influenza ma non si poteva mancare oggi qua. Per me è completa, poi dei ragionamenti con la proprietà che hanno sempre il cruccio di parlare anche loro di mercato perché si divertono, però per quanto mi riguarda, per me, bisogna fermarsi perché io guardo all'equilibrio dello spogliatoio e dei 25 calciatori. Possiamo andare avanti così».
Il ds ha poi specificato la sua contrarietà a possibili stravolgimenti della rosa: «Penso proprio di no perché adesso abbiamo completato con un under a centrocampo che tutti manifestavano questa mancanza ed in più abbiamo preso un giocatore che tutta la tifoseria voleva ma non è perché è arrivato un mese fa, c'erano altre problematiche poi le ho risolte in 24 ore».
Nonostante l'influenza, D'Eboli è riuscito a concludere due operazioni importanti lavorando da casa: «Si lavora soprattutto con il telefono. Io da casa sono riuscito a fare queste due operazioni stando sul campo anche il direttore generale che andava avanti e dietro. Io sono felice di questi ultimi due innesti perché conosco le qualità umane e calcistiche».
Il dirigente ha poi voluto affrontare le voci circolate sul suo possibile allontanamento dalla società: «La cosa che più mi da fastidio è proprio questa perché abbiamo iniziato già quando perdemmo a Palma. D'Agostino non è andato neanche in ritiro, il giorno dopo era capitano in mezzo al campo. Questa proprietà non far sfuggire niente ed è sempre stata disponibile sia con me che con il direttore generale che abbiamo operato in sintonia in questa settimana che sono stato poco bene. Lui ha fatto kilometri che non si contano e io da casa con il cellulare che si incendiava».
Infine, D'Eboli ha voluto mandare un messaggio chiaro sull'ambizione della squadra: «La gente deve capire che noi vogliamo arrivare fino in fondo. Io non ho mai detto vinciamo il campionato ma aspettiamo a dicembre e vediamo dove ci troviamo. Noi siamo lì e questo cosa indica: vogliamo arrivare fino in fondo poi chi è più bravo vince».