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Nardò, mister De Sanzo: «Avvisaglie già domenica scorsa contro l'Angri...»

di Redazione Notiziario del Calcio

Il Nardò ha subito una pesante battuta d'arresto nella seconda giornata di campionato, incassando una netta sconfitta casalinga per 0-4 contro il Matera.

Nel post-partita, l'allenatore De Sanzo ha offerto un'analisi franca e critica della prestazione della sua squadra. "Abbiamo fatto diversi passi indietro," ha esordito il tecnico, evidenziando come i problemi non fossero del tutto inaspettati. "Ci sono state delle avvisaglie domenica scorsa contro l'Angri, purtroppo contro il Matera non siamo stati bravi come sette giorni fa."

De Sanzo ha poi dettagliato il corso della partita: "Oggi non è andata per niente bene, al loro primo tentativo abbiamo subito il gol, c'è stata anche la possibilità di pareggiare il risultato con Maletic ma dopo la sua espulsione non c'è stata più partita." Questa sequenza di eventi ha evidentemente segnato il destino della gara.

L'allenatore non ha nascosto la sua delusione per l'atteggiamento della squadra: "Loro correvano di più di noi, siamo stati un po' disarmanti e di questo sono dispiaciuto perché il mio carattere non tollera una squadra che si arrende." Queste parole riflettono la filosofia di De Sanzo e le sue aspettative in termini di impegno e determinazione.

Il tecnico ha poi assunto un tono autocritico, coinvolgendo l'intera squadra: "Ci assumiamo colpe e responsabilità, ma non dobbiamo flagellarci, da domani cercheremo di cambiare rotta." Questa dichiarazione suggerisce un approccio costruttivo, volto a imparare dagli errori e a migliorare rapidamente.

De Sanzo ha anche espresso rammarico nei confronti dei tifosi: "Abbiamo deluso per l'ennesima volta i nostri tifosi, non se lo meritano." Questa affermazione sottolinea l'importanza del supporto dei fan e il desiderio di ripagarli con prestazioni migliori.

Infine, l'allenatore ha concluso con un messaggio chiaro per la squadra e per sé stesso: "Tutti dobbiamo farci un esame di coscienza, io per primo, non ci saranno più alibi."


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