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Mister Pochesci: "Monterotondo Lupa, è solo l'inizio"

di Davide La Rocca
Fonte: corriere dello sport

Inizio sprint per il Monterotondo Lupa che veleggia al comando del Girone G a pun­teggio pieno, alla pari di Sora e Se­largius. Niente male, soprattutto se si considera che la compagine allenata da Sandro Pochesci, co­struita in fretta e ancora non al top, ha ancora ampi margini di mi­glioramento.
«Siamo partiti molto bene, probabilmente non ce lo aspettavamo -commenta il tecni­co -ma questi 6 punti sono il frut­to del lavoro di un gruppo che sta crescendo tra mille difficoltà. A li­vello mentale hanno tutti risposto alla grande, con voglia di confron­tarsi e di dare il meglio di sé: e de­vo anche dire che non abbiamo ru­bato nulla contro due ottime av­versarie. Certo, fisicamente non siamo al top. Le mie squadre di so­lito sono al meglio tra dicembre e gennaio: quest'anno siamo in ri­tardo, quindi presumo che ci vor­ràun po’ più di tempo».
MENTALITA’ - I campionati non si vincono certo a settembre e Po­chesci, che comunque si gode la vetta, sa benissimo che la strada da percorrere è ancora lunga.
«Ora siamo lassù, ma consapevo­li di non essere, ancora, da primo posto. Ovviamente speriamo di di­ventarlo a tutti gli effetti. A me pia­ce giocare per vincere e voglio tra­smettere ai ragazzi questa menta­lità: scendere in campo ogni volta per fare risultato. Mi pare che do­po i primi 180' i segnali siano mol­to positivi in questo senso».
IL FUTURO - All'orizzonte, Astrea e Città di Marino.«Altri due banchi di prova cruciali. Sappiamo bene che l'Astrea è una buona squadra, ben organizzata e con un allenato­re esperto: non sarà semplice».
Con il Marino, poi finalmente si torna a Pomezia: del resto già in questa settimana la squadra ri­prende ad allenarsi in casa:«Ave­re un nostro campo è molto impor­tante - commenta Pochesci -e spe­riamo anche in una risposta del pubblico: del resto questa squadra il prossimo anno si chiamerà Po­mezia, quindi siamo fiduciosi che la gente possa iniziare a stringer­si intorno a questa realtà da subi­to».
I NUOVI - Subito bene Renan Pippi: al brasiliano, arrivato giovedì, ci ha messo solo 13' dal suo ingresso per segnare la prima rete.«E' en­trato e ha fatto reparto da solo - commenta Pochesci -ma non dob­biamo dimenticarci come abbia­mo anche i migliori esterni di ca­tegoria, Cuoghi e Zerbini, ancora out: quando li riavremo a disposi­zione, potremo essere al 100%. Ora ci mancano un paio di tassel­li per completare il quadro: un'al­tra punta e un centrocampista di valore».


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