Mister Pochesci: "Monterotondo Lupa, è solo l'inizio"
Fonte: corriere dello sport
Inizio sprint per il Monterotondo Lupa che veleggia al comando del Girone G a punteggio pieno, alla pari di Sora e Selargius. Niente male, soprattutto se si considera che la compagine allenata da Sandro Pochesci, costruita in fretta e ancora non al top, ha ancora ampi margini di miglioramento.
«Siamo partiti molto bene, probabilmente non ce lo aspettavamo -commenta il tecnico -ma questi 6 punti sono il frutto del lavoro di un gruppo che sta crescendo tra mille difficoltà. A livello mentale hanno tutti risposto alla grande, con voglia di confrontarsi e di dare il meglio di sé: e devo anche dire che non abbiamo rubato nulla contro due ottime avversarie. Certo, fisicamente non siamo al top. Le mie squadre di solito sono al meglio tra dicembre e gennaio: quest'anno siamo in ritardo, quindi presumo che ci vorràun po’ più di tempo».
MENTALITA’ - I campionati non si vincono certo a settembre e Pochesci, che comunque si gode la vetta, sa benissimo che la strada da percorrere è ancora lunga.
«Ora siamo lassù, ma consapevoli di non essere, ancora, da primo posto. Ovviamente speriamo di diventarlo a tutti gli effetti. A me piace giocare per vincere e voglio trasmettere ai ragazzi questa mentalità: scendere in campo ogni volta per fare risultato. Mi pare che dopo i primi 180' i segnali siano molto positivi in questo senso».
IL FUTURO - All'orizzonte, Astrea e Città di Marino.«Altri due banchi di prova cruciali. Sappiamo bene che l'Astrea è una buona squadra, ben organizzata e con un allenatore esperto: non sarà semplice».
Con il Marino, poi finalmente si torna a Pomezia: del resto già in questa settimana la squadra riprende ad allenarsi in casa:«Avere un nostro campo è molto importante - commenta Pochesci -e speriamo anche in una risposta del pubblico: del resto questa squadra il prossimo anno si chiamerà Pomezia, quindi siamo fiduciosi che la gente possa iniziare a stringersi intorno a questa realtà da subito».
I NUOVI - Subito bene Renan Pippi: al brasiliano, arrivato giovedì, ci ha messo solo 13' dal suo ingresso per segnare la prima rete.«E' entrato e ha fatto reparto da solo - commenta Pochesci -ma non dobbiamo dimenticarci come abbiamo anche i migliori esterni di categoria, Cuoghi e Zerbini, ancora out: quando li riavremo a disposizione, potremo essere al 100%. Ora ci mancano un paio di tasselli per completare il quadro: un'altra punta e un centrocampista di valore».