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Mister Gadda alla guida del nuovo Ancona? La situazione

di Redazione NotiziarioCalcio.com

Ad Ancona l'amministrazione comunale sta facendo di tutto per far ripartire il club dorico dalla Serie D. La soluzione più praticabile sembra essere quella prevista dall’articolo 52 delle Noif: creare una nuova matricola che possa essere riconosciuta come la prima squadra cittadina, rispettando specifici obblighi monetari e statutari.

I marchi, posseduti dai tifosi e gestiti dal Comune, verrebbero trasferiti alla nuova società. Questo permetterebbe di evitare i debiti della gestione precedente. Il ministro Abodi ha già rassicurato il sindaco sulla possibilità di iscriversi alla Serie D con una nuova matricola, purché la richiesta venga presentata entro l'8 luglio.

È essenziale evitare la creazione di due società di Ancona, scenario già visto nel 2010 dopo Petocchi. Almeno quattro gruppi hanno mostrato interesse a collaborare con l’amministrazione cittadina.

Nel frattempo, il Comune ha inviato emissari verso due potenziali soluzioni: il fronte del porto e l’ex patron Andrea Marinelli. La prima è collegata alla filiera politica del centrodestra, mentre la seconda, legata a mister Akifix, è ancora in fase iniziale.

Per l’iscrizione in sovrannumero tramite l’articolo 52 Noif, si sta considerando anche l’ipotesi di utilizzare la matricola dell’ex Anconitana, affiliata alla Figc dal 2017 e responsabile della gestione del Dorico.

E non è tutto: pare che gli interessati si stiano già muovendo per il settore tecnico. Secondo quanto raccolto da Notiziariocalcio.com, sarebbe stato "bloccato" mister Massimo Gadda, 60enne tecnico lombardo ex Forlì e Giacomense, reduce da un biennio importante alla guida del Ravenna.


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