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Mestre, mister Zecchin: «I 2000 hanno 24 anni, cinque o sei campionati li hanno fatt...i»

di Redazione NotiziarioCalcio.com
Fonte: trivenetogoal

Queste le dichiarazioni rilasciate dal tecnico del Mestre Gianpietro Zecchin e raccolte da Trivenetogoal, a margine del raduno di ieri pomeriggio, ore 17:00 presso lo stadio Baracca, che ha sancito a tutti gli effetti il via alla stagione arancionera:

«Gli auspici sono sempre quelli di cercare di far bene, meglio degli anni precedenti, che non sarà facile. Abbiamo cambiato tanto, c’è stato qualche ritorno e la squadra penso che sia stata abbastanza ringiovanita. Partiamo oggi con questa nuova stagione e cerchiamo di fare del nostro meglio. Adesso i nuovi li conosco tutti e avremo tempo e modo di conoscerci meglio con questa preparazione. Però, insomma, i ragazzi un po’ li conosco. Hanno delle ottime caratteristiche, poi sta al campo dire la verità. Quello che può dare un giovane può darlo anche un “vecchio”. Un giovane non è che fa sempre la differenza, però abbiamo cercato di fare una squadra giovane, anche per il budget e tutte queste cose qui. Andiamo a lavorare, ci sarà tanto da fare, ci vorrà del tempo come ogni anno, perché ci sono tanti nuovi e hanno bisogno di tempo per conoscerci. Ci vorrà pazienza. Adesso deve ancora venire fuori il girone, però penso che sia quasi già fatto. Penso ci siano squadre forti, che si sono attrezzate molto bene, penso sia un girone difficile e quindi ci aspetterà un campionato duro. Abbiamo optato e abbiamo trovato giovani: i 2000 hanno già 24 anni, quindi cinque o sei campionati di Serie D o da altre parti li hanno fatti, quindi hanno la loro esperienza per far bene e quindi abbiamo optato anche per quella cosa lì. I giovanissimi, come ogni anno, ce ne sono dieci o dodici e penso che in Serie D debbano fare la differenza. Obbligatoriamente ne devono giocare quattro, quindi bisogna cercare di avere dei buoni giocatori. Abbiamo cercato di trovarli e speriamo di averli trovati. La partita con il Treviso sarà un derby, ma anche con il Chioggia. Poi, penso che il Cjarlins abbia fatto uno squadrone, ma poi ci sono Luparense, Clivense… Tutte si sono rafforzate e hanno fatto buone squadre. Sarà un girone difficile. Ogni campionato è a sé. L’anno scorso abbiamo fatto una squadra in età un po’ più vecchia e siamo partiti malissimo, poi siamo stati bravi anche a rimetterci in pista, perché quando inizi un campionato così diventa tutto difficile. Poi abbiamo deciso quest’anno insieme alla società, al presidente e al direttore di formare questa rosa. Devo ancora parlare ai giocatori del capitano, perché li ho visti oggi, però penso che due giocatori di esperienza come Carini e Boscolo Papo possano farlo. Uno di loro due, o tutti e due, chi fa il capitano e chi il vice».


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