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Messina, Pippo Romano: «Gli svincolati sono un punto interrogativo, non possiamo buttarli dentro»

di Redazione Notiziario del Calcio

Pippo Romano si presenta ai cronisti dopo la gara (terminata con un pareggio nel finale) con un mix di rammarico e orgoglio. L’analisi del tecnico è focalizzata su una prestazione che, nonostante il risultato stretto, è stata lodata per l'impegno e la qualità espressa contro un avversario di tutto rispetto.

«Se andiamo a valutare la prestazione di oggi sicuramente è buona perché abbiamo fatto una gara, secondo me, impeccabile sotto tutti i punti di vista», ha esordito Romano, come ripreso da sportmenews.it, sottolineando la forza dell'avversario, una squadra "forte, con qualità, attrezzata per fare un campionato di media alta classifica" e abituata a lottare per il vertice. Nonostante la fatica, i suoi ragazzi «non si sono risparmiati, hanno lottato». Il tecnico ha ammesso il forte dispiacere per il pareggio incassato "in dirittura di arrivo", sebbene, in un'analisi onesta e globale, il risultato finale sia da considerare "giusto." La vittoria sarebbe stata, ha concluso, «il coronamento di una partita perfetta sotto tutti gli aspetti».

Il punto cruciale della critica di Romano riguarda la gestione della palla in fase offensiva. La squadra avrebbe dovuto sfruttare meglio la linea difensiva molto alta dell'avversario. Il tecnico ha evidenziato che la squadra ha portato "in mezzo al campo troppi palloni", perdendo tempo prezioso. La chiave era una maggiore velocità: «Potevamo verticalizzare più velocemente sapendo che loro giocavano così e sfruttare quella che era la velocità di Toure». L'attaccante si è spesso "smarcato bene per ricevere palla in profondità", ma i compagni (citando Tesija, Aprile, o Garufi) non sono stati sufficientemente veloci nel servirlo, complice anche un terreno di gioco che «frenava la palla in avanzamento».

Nonostante i problemi tattici e fisici (riconducibili alla squadra «costruita nel più breve tempo possibile senza preparazione», che accusa crampi e fatica), Romano ha espresso un forte elogio per il gruppo. I 17 punti conquistati finora, che proiettano il Messina nelle zone alte della classifica, non sono "roba da poco" e sono frutto del lavoro e del sudore settimanale. Un elogio particolare è andato a Saverino, l'autore del gol: un «giocatore importante» che ha saputo inserirsi bene e attaccare la profondità. Il tecnico ha spiegato che le scelte di schieramento, anche se a volte lasciano fuori un ragazzo eccezionale come Saverino, sono condizionate esclusivamente «dal tipo di avversario che affrontiamo».

Infine, il capitolo cruciale è stato il mercato. Romano ha ribadito la grande difficoltà nell'individuare «calciatori pronti» in questo momento, poiché le società non vogliono privarsi di elementi di qualità. L'attenzione si è concentrata sul rischio degli svincolati: «Gli svincolati sono un punto interrogativo», ha avvertito il tecnico. Inserire un giocatore dopo mesi di inattività significherebbe rischiare «la sfortuna di avere un infortunio immediatamente», compromettendo il suo impiego per altro tempo. Per questo, la linea societaria è ferma: servono "elementi pronti, che hanno giocato, già allenati," e si preferirà aspettare l'apertura ufficiale del mercato, prevista "tra una ventina di giorni."


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