Messina, l'accusa di Romano sul mercato: «Giocatori si allenano con noi gratis da quindici giorni e non sono stati tesserati. Qual è la motivazione?»
Le dimissioni del direttore sportivo Giovanni Martello hanno gettato un'ombra di preoccupazione sul Messina, proprio nel giorno in cui la squadra ha conquistato una vittoria importante contro il Paternò. Il tecnico Pippo Romano, profondamente colpito dalla decisione del dirigente, ha commentato la situazione con toni di grande amarezza e ha lasciato intendere che anche la sua posizione sarà oggetto di riflessione.
Romano non ha nascosto il suo dispiacere, ma ha espresso piena comprensione per la scelta di Martello. «Sono dispiaciutissimo però comprendo le ragioni del direttore perché da un po’ cerchiamo di definire accordi con calciatori che vengono rimandati», ha spiegato l'allenatore, le cui dichiarazioni sono state riprese da Messina Sportiva. «Per cui capisco la sua decisione e per quanto riguarda me chiaramente farò anche io delle riflessioni. Però non significa che mi sto dimettendo, valuteremo in settimana».
L'addio di un dirigente così vicino all'area tecnica, macchia il successo sportivo che ha permesso al Messina di superare il Paternò e di avvicinarsi a sei punti dalla zona salvezza diretta. «È l’unica nota stonata però il direttore ha le sue ragioni», ha commentato Romano, rivelando le difficoltà incontrate dalla squadra. «Abbiamo praticamente giocato con quattro under, per cui eravamo in emergenza e siamo andati in difficoltà anche nei cambi». Il tecnico ha poi sintetizzato il problema alla base della rottura: «Martello è molto amareggiato perché uno che esercita questa professione deve avere il diritto di confrontarsi e scegliere con l’allenatore i calciatori che vuole».
La decisione di Martello ferisce Romano, con cui condivideva un percorso iniziato tra grandi incertezze. «Chiaramente le dimissioni del direttore mi feriscono tanto, perché abbiamo cominciato insieme questo percorso, ci abbiamo creduto, ci abbiamo messo la faccia, abbiamo lottato a volte contro i mulini a vento», ha confidato il mister. Il riferimento è alle prime, difficili settimane estive: «Non si sapeva neppure se l’indomani riuscivamo di nuovo a entrare in campo per un allenamento». Dopo aver superato innumerevoli ostacoli, la situazione attuale è frustrante. «Abbiamo superato tante difficoltà e ora nel momento in cui dovremmo avere una spinta invece tutto viene frenato».
L'amarezza di Romano è legata in particolare ai mancati tesseramenti di Pedicone e Giangregorio, giocatori che si allenano con la squadra da tempo. «Il direttore è una persona seria, capace, che ha tanta dignità. Io lo conosco, ormai da sette anni lavoriamo insieme. Tutto dipende dai tesseramenti dei giocatori». Il tecnico ha poi sollevato un quesito cruciale sulla gestione societaria: «Si allenano con noi da quindici giorni e hanno accettato un contratto a titolo gratuito, in attesa che poi la società entri in maniera forte per fargli il contratto. Loro hanno accettato questa situazione ma non sono stati tesserati. Qual è la motivazione?».
Romano ha confermato che la questione ha bloccato anche altre trattative: «Ne abbiamo parlato con il direttore, li abbiamo contattati però non era possibile definire nulla».