Messina, il futuro passa da Peditto: si delinea il nuovo organigramma e arriva il primo nome per l'attacco
Dopo settimane di totale immobilismo, l'ACR Messina sta finalmente uscendo dal torpore, sebbene la conferma ufficiale del cambio di gestione dipenda ancora dalla ratifica del Tribunale. Il nuovo corso della società, guidato da Giuseppe Peditto – che ha fortemente creduto nel progetto anche quando sembrava destinato a fallire – inizia a prendere forma con le prime nomine e un nome di peso per il reparto offensivo.
Peditto ha assunto il ruolo di direttore generale, ma il nuovo organigramma si arricchisce di figure di spicco. Per il ruolo di responsabile dell'area tecnica si fa il nome di Antonio Palermo, un dirigente con un passato ricco di esperienze, tra cui le vittorie di due campionati dilettantistici con il Corigliano insieme al presidente Mauro Nucaro.
Le carriere di Palermo e Nucaro si sono incrociate in passato, quando quest'ultimo trattò l'acquisto del Messina con Pietro Sciotto nell'estate 2020. Palermo ha collezionato anche altre esperienze con club come Castelnuovo Vomano, Pro Vasto e Castrovillari, affrontando sia stagioni di successi, come alcune salvezze inaspettate, sia periodi più complessi. Nel suo percorso professionale ha anche collaborato con figure note del calcio come Massimiliano Mirabelli, attuale direttore sportivo del Padova, e Danilo Pagni.
Un altro nome che potrebbe entrare nel nuovo assetto societario, o in un ruolo di consulente esterno, è quello di Mauro Nucera, un esperto di diritto sportivo con un bagaglio professionale che include l'incarico di direttore generale del Legnano, team manager del Varese e direttore sportivo della Vergiatese.
Anche il mercato inizia a muoversi. Il primo obiettivo individuato per l'attacco è la seconda punta Domenico Danti. Calciatore di 36 anni, Danti vanta oltre 400 presenze in carriera, di cui quasi 300 in Serie C. Un autentico veterano, Danti è considerato una vera e propria bandiera della Virtus Verona, squadra con cui ha collezionato 227 presenze, 52 gol e 24 assist. Nell'ultima stagione ha segnato quattro reti militando nel Ragusa, nello stesso girone del Messina, e nel Chions.
Tuttavia, come hanno sottolineato sia l'ACR Messina che la Doadi Srls, tutto resta subordinato al via libera del Tribunale di Messina, che attende di ricevere le garanzie necessarie a certificare la disponibilità di risorse adeguate per sostenere l'intera stagione. A complicare ulteriormente il quadro c'è la questione degli stipendi di giugno da saldare entro la mezzanotte di oggi, per scongiurare un'ulteriore penalizzazione che si aggiungerebbe al già pesante -14. Nonostante le difficoltà, la macchina del Messina sembra essersi finalmente riattivata, ma la strada per una piena ripartenza è ancora in salita.