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Messina, Biagioni: "Siamo ancora incompleti. Cerchiamo due attaccanti..."

di Anna Laura Giannini

Il Messina non è andato oltre il pari col Roccella. Un punto da guardare in maniera positiva o nergativa? Ogni tifoso peloritano si divide su questo. Ciò che conta però è il pensiero del tecnico Oberdan Biagioni: "Non siamo riusciti ad ottenere il massimo così come volevamo. Pesano i nostri demeriti ma anche un po’ di sfortuna sotto porta. Per la seconda gara consecutiva non prendiamo gol: la squadra sta trovando l’equilibrio che è sempre mancato. Come qualità della manovra abbiamo fatto meglio nel primo tempo, ma abbiamo avuto più occasioni nella ripresa. Abbiamo iniziato bene questo nuovo percorso, i ragazzi mi hanno soddisfatto. Paradossalmente abbiamo sofferto di più in superiorità numerica, per errori individuali. Presto otterremo risultati migliori. Quando sono arrivato eravamo a terra fisicamente. Giochiamo ogni tre giorni, quindi ci alleniamo meno e abbiamo meno tempo per recuperare. Chiaramente chi arriva ha anche una preparazione diversa. Mentalmente la squadra soffre perché si sprecano tante energie nervose, a differenza di piazze meno importanti, che hanno meno pressioni. Ancora non siamo completi, mancano degli elementi che speriamo di avere disponibili già da domenica. Ci manca un riferimento forte fisicamente in mezzo all’area e diventa difficile fare respirare la squadra. Non possiamo fare a sportellate con i difensori ma giocare in velocità e questo ti fa sbagliare qualcosa in più, soprattutto su un campo che non ci aiuta a giocare. Stiamo lavorando per uno o due attaccanti, perché serve anche un’alternativa al titolare. Abbiamo inquadrato la difesa, manca qualcosa in mezzo al campo. È arrivato Ferrante, adesso attendiamo un terzino sinistro e una mezzala sinistra under. Sambinha e Baldè? Spero possano tornare ai livelli a cui si sono già espressi in carriera".


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