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Matera Grumentum, il pres Petraglia: «La vile macchina del fango»

di Nicolas Lopez

Duro comunicato di Antonio Petraglia, presidente del Matera Grumentum, che si scaglia contro chi avrebbe usato le dimissioni di un componente del consiglio direttivo del club per gettare, a dire del numero uno del club, fango sulla società.

Queste, di seguito, le parole di Petraglia:  Stigmatizziamo l’ignobile tentativo di strumentalizzazione, avvenuto ieri a mezzo web, delle dimissioni di un componente del nostro consiglio direttivo finalizzato, evidentemente, a gettare discredito nei confronti dell'operato della società e del lavoro fatto finora, per ragioni oscure. C’e’, invero, da registrare che le diffamatorie comunicazioni iniziali, propalate con eloquente regia, sono state, maldestramente, corrette, se non eliminate, in corsa: ma, tant’è! Pure tale circostanza qualifica la codardia di chi non è in grado di assumersi, fino in fondo, la responsabilità delle proprie azioni. In merito a tale vicenda, ribadiamo, con decisione, che la nostra società si ispira esclusivamente a prassi virtuose e trasparenti , al fine di costruire una piattaforma finanziaria adeguata e, non per ultimo, sostenibile; ciò, per garantire una stagione ( ed un progetto ) che siano all'altezza delle aspettative e coerenti con le risorse disponibili. Non ci interessano, invece , la diffusione di cariche, visibilità e posti di sottopotere, la cui ricerca, forse, determina nervosismo e relativi schizzi di fango. La colpa della nostra società è stata solo quella di stravincere, a suon di record , un campionato, condotto alla grande, per riportare la città di Matera in un contesto più dignitoso e che ci stiamo accingendo ad approcciare con un progetto pulito e trasparente che, evidentemente, non è condiviso da qualcuno. Ovviamente, accerteremo le responsabilità di questi vili denigratori e fomentatori di zizzania, con tutte le conseguenze del caso. Matera non merita questo! Matera, come Città Capitale, non ha bisogno di chiacchieroni e destabilizzatori: Matera merita ben altro! Invito, in conclusione, la città ed i tifosi, che tanto affetto ci hanno finora dimostrato, a vivere, insieme a noi, con gioia e passione, un cammino dì sport e dì vita, mai dimenticando che i veri problemi esistenziali sono altri e non i pollai scatenati ad arte. Un caro abbraccio a tutti e grazie per l’attenzione".


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