Matelica, Tiozzo: "Chiederò ai ragazzi di fare la guerra su ogni campo"
Fonte: ss matelica
E’ tornato al lavoro il Matelica, dopo la prima gara del girone di ritorno del Campionato di serie D, nell’ultimo turno a Pineto che ha sancito anche la perdita dell’imbattibilità in trasferta per i biancorossi.
“Probabilmente non c’è stato il miglior Matelica – spiega l’allenatore Luca Tiozzo – anche per capacità dell’altra squadra, ma nel calcio non si può pensare. E’ stato un primo tempo strano, in cui un Matelica non al top ha comunque creato delle occasioni e abbiamo subìto il gol sulla ribattuta di un calcio di rigore. Bisogna avere – continua il mister biancorosso – l’intelligenza e la forza di capire le gare perché poi altrimenti poi si può incappare in giornate come quelle. Nel secondo tempo si è giocato poco e a quel punto è difficile giudicare, ma sarà sempre così. Sicuramente noi abbiamo dei punti forti, però le altre squadre ne hanno altri e bisogna a quel punto pareggiare e sopperire con la cattiveria agonistica. Siamo stati un po’ ingenui in alcune situazioni, ma – spiega mister Tiozzo – soprattutto chiederò ai ragazzi di avere più lucidità nel capire la partita e fare la guerra su ogni campo. Perché bisogna essere umili e mai mancare di umiltà, un aspetto che non credo ci manchi, quindi bisogna ritornare a capire che per vincere e portare a casa un risultato positivo bisognerà essere pronti a correre e combattere più degli altri. Ovviamente, non è il caso di fare alcuna tragedia. Dispiace, ma da parte di tutti noi c’è anche la serenità di non voler drammatizzare. Bisogna essere consapevoli di ciò che si può fare e non si è fatto. Bisogna essere lucidi in questa disamina. Non siamo stati una squadra allo sbando. Questa gara ci serva da lezione per non ripetere gli stessi errori per essere pronti a tutto col San Nicolò. Poi, può succedere una giornata no, succede di perdere e oltre a saper vincere bisogna anche saper perdere. La settimana sarà accompagnata dallo stato d’animo che deve portarci a voler lottare ancora di più domenica. Dobbiamo rimanere connessi col cervello perché nel momento in cui si divaga si rischia di scoppiare e non dobbiamo fare questo errore. Le mie parole – conclude mister Tiozzo – serviranno per portare a reagire, non al disfattismo perché le sconfitte non devono portare al disagio, ma all’equilibrio”.