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Matelica, Dolce: "Partire col piede giusto vale più di tre punti"

di SS Matelica

Il Matelica tornerà regolarmente ad allenarsi ogggi pomeriggio sul campo in sintetico dello stadio Comunale di Matelica agli ordini dell’allenatore Aldo Clementi e del suo staff tecnico.

Un inizio settimana in cui non mancherà l’entusiasmo per ricominciare a lavorare dopo la vittoria entusiasmante centrata dai biancorossi in Romagna, sul campo dell’Alfonsine, all’esordio. Un 3-2 dalle mille emozioni nel quale il Matelica è riuscito a ribaltare il risultato dopo essere andato sotto di due reti alla fine del primo tempo. Cure, grinta, carattere e voglia di centrare a tutti i costi i tre punti hanno fatto la differenza nella ripresa, come sottolinea anche il vice presidente Carlo Dolce: “Sono il primo a essere rimasto stupito della reazione della squadra, non perché non credessi nei ragazzi, ma perché al termine dei primi 45’ ci siamo trovati sotto di due reti, anche abbastanza immeritatamente. Questo poteva darci una mazzata perché venivamo già dalla sconfitta in Coppa e non era facile reagire. Nel secondo tempo invece tutti hanno avuto una grandissima reazione, riuscendo a ribaltare il risultato. L’Alfonsine non è più riuscita a superare la metà campo e siamo diventati completamente padroni della gara”.

Dovendo analizzare la gara oggi, a mente fredda, quali errori sono stati commessi?

“E’ stata una partita strana. Siamo partiti bene creando diverse occasioni. Poi abbiamo commesso un errore e siamo andati un po’ in difficoltà anche a causa di un avversario comunque forte, che può contare su delle individualità che non sono facili da controllare. Il secondo gol ce lo siamo un po’ procurati da soli e rischiavamo il tracollo, più psicologico forse. Invece nella ripresa è stata proprio un’altra gara”.

Quanto vale questa vittoria?

“Partire col piede giusto era importante e un successo del genere vale più dei tre punti perché è rigenerante, fa morale, ben sperare e dà tante risposte che cercavamo. Il calcio è strano e servono tanti fattori, non si può mai dare nulla per scontato e noi siamo i primi che non vogliamo farlo. Abbiamo giocatori di carattere e grande personalità oltre che di grande qualità tecnica. Piano piano gli ingranaggi cominceranno a girare sempre meglio”.

Ci sono margini di miglioramento quindi per lei?

“Ne sono convinto. I ragazzi li vedo decisi a raggiungere quanto prima la condizione migliore. Stanno cercando di crescere tutti e, non sono frasi fatte, ma per noi la cosa più importante è proprio che tutti riescano ad esprimersi al meglio. Puntiamo fortemente su ognuno di loro, sono tutti importanti e determinanti per noi. Li abbiamo scelti apposta e sappiamo quanto valgono”.

Il campo sportivo a che punto è?

“La pioggia ieri non ha aiutato. La stesura del manto è terminata e dobbiamo procedere col disegno delle linee e gli ultimi dettagli. Speriamo che il tempo ci aiuti”.


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