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Matelica, arriva Peppino! Pera: "San Nicolò? Una delle squadre più forti"

di Sara Santacchi

Benvenuto Peppino. Così si chiamerà la mascotte del Matelica. La società comunica che il nome scelto dai tifosi, attraverso un sondaggio indetto su Facebook la scorsa settimana è quello in ricordo di Giuseppe Scuriatti, conosciuto da tutti come Peppino, storico dirigente biancorosso scomparso lo scorso luglio. Tantissime le proposte pervenute al sondaggio da parte dei tifosi e degli sportivi che hanno partecipato in massa alla scelta del nome del simpatico pupazzo che accompagnerà le gare interne dei biancorossi, all’ingresso in campo. C’era tempo fino alle 15 di sabato 10 settembre per esprimere la propria preferenze e il nome che ha ricevuto più “mi piace” è stato proprio Peppino che ha superato di tre voti la proposta arrivata al secondo posto. Già domenica, nel derby con la Jesina la mascotte ha fatto la sua prima comparsa in campo, battezzata da una bella vittoria. Così, Peppino sarà sempre insieme a noi!

Intanto la squadra è tornata ad allenarsi a partire da martedì per prepararsi alla partita di domenica, alle ore 15, quando affronterà in trasferta in Abruzzo, il San Nicolò. “Una delle squadre più forti del campionato” la definisce l’attaccante Manuel Pera. “Mi hanno parlato benissimo del San Nicolò  - spiega – ha un ottimo allenatori, giocatori che si conoscono a memoria e rinforzi di grande spessore. Lo affronteremo anche in casa loro per cui sarà senza dubbio una difficoltà in più”. La squadra è tornata ad allenarsi, insomma, ritrovando subito la concentrazione necessaria per una partita del genere, incentivata ulteriormente dall’entusiasmo dell’ultima rimonta a cui Pera ha contribuito con una pirotecnica doppietta, la prima in biancorosso: “E’ stato un mix di emozioni, soprattutto sul gol che è valso il 3-2 – ammette – era da tanto che non provavo sensazioni così quando segno e per questo devo ringraziare anche i miei compagni. Un pensiero va anche ai tifosi perché è stato veramente bello esultare con loro”.

Morale alto, ma allo stesso tempo tutt’altro che rilassato. “Noi – conclude il bomber biancorosso - ci alleneremo per cercare di andare meno in difficoltà possibile e prendere le contromisure. Il Matelica non molla fino alla fine, credo che lo abbiamo dimostrato e cercheremo di continuare a dimostrarlo sempre”.


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