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Massese, comincia il mini ciclo terribile

di Ermanno Marino
Fonte: il tirreno

La Massese torna dalla difficilissima trasferta di Savona con un bel punto che, con un pizzico di fortuna in più potevano essere tre con l'occasione capitata nel recupero ed il conseguente salvataggio sulla linea di un difensore.

Ma prendiamo per buono il pareggio sperando che la fortuna si ricordi del debito con i bianconeri. Alla fine comunque il pareggio è da prendere come un bel punto ma soprattutto con la convinzione di aver affrontato la squadra più accreditata alla vittoria finale ad armi pari. Quindi con la consapevolezza delle qualità per continuare in questo campionato.

E già si vede la mano di mister Zanetti, la concretezza sulla disposizione in campo e su come disporre gli uomini a disposizione facendo rendere tutti al massimo. La sua grande esperienza, 17 anni in serie A e, scusate se è poco, con squadre del calibro di Fiorentina, Roma (dove ha vinto lo scudetto con Fabio Capello), poi Inter e Juventus (e tutte le nazionali a parte) qualcosa vorrà pur dire e siamo convinti che la serie D sarà il suo primo gradino di una lunga scalata. E per ora ci fermiamo qui.

Torniamo alla squadra ed al campionato. Dunque con i rientri di Sgambato, Frugoli Del Nero e l'ultimo inserimento di Pasqualini il tecnico bianconero ora ha una rosa ben fornita e con diverse possibilità di schieramenti, in funzione sia dei bisogni della Massese che dell'avversaria di turno. Per esempio ha praticamente tre difensori centrali per due posti potendone utilizzare poi uno, Zambarda, anche come esterno di fascia. In attacco c'è la velocità e dribbling di Frugoli, la potenza di Benedetti e Taddeucci, l'agilità di Papini e poi la classe, la tecnica e la fantasia di Del Nero. Niente male nemmeno a centrocampo con il jolly Remorini, poi Fenati, Amico e Spinosa.

Ben equilibrata anche la zona dei giovani in quota con elementi in tutti i reparti. A Savona è stato importante confrontarsi con una delle favorite dopo aver assaggiato le incognite Ligorna e Rignanese ed ora il lavoro può essere sviluppato in profondità, puntando sulle vittorie specialmente quando Taddeucci, come Higuain, si sbloccherà. Uno dei tasti importanti sarà mantenere la calma da oggi in poi visto che ci saranno anche numerosissimi derby e bisogna arrivare ad affrontarli con meno assenze possibili.

Intanto archiviata la trasferta di Savona ci saranno subiti altri test importanti, a cominciare dalla prossima gara casalinga con il Finale. Nella scorsa stagione la sconosciuta formazione ligure sorprese la Massese agli Oliveti, ora non sarà più cosi anche se il Finale è partito forte ed è in testa alla classifica con 7 punti, frutto di due vittorie ed un pareggio, appaiato a Viareggio, Savona, Ligorna e Ponsacco. Insomma nelle prossime tre gare altri scontri con le capoclassifica perchè dopo il Finale trasferta a Ponsacco e poi gara casalinga con il Seravezza che ha 6 punti ma deve recuperare la gara col Montecatini sospesa sull' 1-0 a suo favore. Altrimenti il Seravezza sarebbe in testa solitario con 9 punti.

Insomma questo campionato si preannuncia scoppiettante denso di spettacolo e motivazioni. La Massese c'è, tocca anche a sportivi e tifosi fare in modo di poter festeggiare nel modo migliore il centenario che si avvicina, magari con il salto di categoria.
 


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