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Luparense - Dolomiti Bellunesi: Zanini ritrova il suo passato

di Nicolas Lopez

Entrambe sono reduci da un passo falso. E i loro confronti si sono sempre sviluppati nel segno dell'intensità: no, Luparense - Dolomiti Bellunesi non può essere una banale tappa all'interno di una corsa a tappe, chiamata campionato. È una sfida sentita, vibrante, aperta a vari scenari. E, in un certo senso, speciale. Soprattutto per chi la vive da ex: come mister Nicola Zanini, che ha guidato i "lupi" per due annate. «Oltre ad avere dei bei ricordi - spiega proprio il tecnico dei dolomitici - ho un ottimo rapporto con il presidente Zarattini e le persone che gravitano attorno alla società. È sempre un piacere tornare in un luogo in cui sono stato bene».

Si gioca domani (sabato 28 ottobre, ore 15), in anticipo, allo stadio "Gianni Casée" di San Martino di Lupari: «Affrontiamo una squadra che ha cambiato tanto, a livello di staff tecnico e nell'organico. Diversi atleti arrivano da altri gironi. Parliamo di una protagonista assoluta del campionato, con principi di gioco importanti». La Luparense sviluppa un buonissimo calcio, ma è reduce da due rovesci in sequenza, contro Campodarsego e Bassano: «Sarà una partita delicata, di sicuro vorranno rifarsi. Io, comunque, sono concentrato sulla mia formazione e, soprattutto, su ciò che dobbiamo mettere in pratica. Conterà molto la lettura delle varie situazioni che si verificheranno durante il match: dovremo essere bravi sotto questo aspetto». 

Anche i dolomitici devono liberarsi dalle scorie di una sconfitta. La prima stagionale, maturata al polisportivo di fronte al Monte Prodeco (0-2): «Abbiamo vissuto la settimana con determinazione e il giusto spirito critico. Anche se, in realtà, un'analisi obiettiva è sempre stata condotta: pure dopo una vittoria. Ripensando alla sfida di domenica scorsa, se avessimo segnato probabilmente non avremmo perso. Tuttavia, sono situazioni che fanno parte di un processo. E vanno accettate. Sta a noi capire gli errori e far sì che servano da lezione». 

Domani, in terra padovana, si apre un mese abbondante senza tregua, nel quale la Dolomiti Bellunesi è chiamata a scendere in campo due volte a settimana, o quasi: «Preoccupato? No, al contrario. Questo tour de force mi stimola perché i ragazzi vanno forte in allenamento e sono pronti ad affrontare un periodo così intenso». Tornando al confronto di San Martino di Lupari, l'arbitro designato per l'incontro arriva dalla Calabria. E in particolare da Locri: è Gabriele Cortale, affiancato da Omar Bignucolo di Pordenone e Piero Mansutti del Basso Friuli. 


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