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Livorno, mister Indiani: «In casa ultimamente non ci va bene»

di Redazione Notiziario del Calcio

Il Livorno, dopo il pareggio a reti inviolate contro il Seravezza Pozzi, ha mostrato un volto convincente ma allo stesso tempo ha lasciato l'amaro in bocca per le tante occasioni sprecate. Il tecnico Paolo Indiani, in sala stampa, ha espresso soddisfazione per la prestazione della squadra, ma ha sottolineato la necessità di migliorare sotto porta.

"Il primo tempo è stato di alto livello", ha affermato Indiani. "Abbiamo creato tantissime occasioni da gol, ma purtroppo non siamo riusciti a concretizzare. È un problema che ci portiamo dietro da qualche partita. Se continuiamo a creare così tanto, prima o poi i gol arriveranno".

L'allenatore amaranto ha poi analizzato le cause di questa difficoltà nel finalizzare: "Il problema non è tanto la mancanza di qualità dei nostri attaccanti, quanto piuttosto la poca lucidità sotto porta. Stiamo lavorando per migliorare questo aspetto, ma è chiaro che serve maggiore cinismo".

Un punto di forza e una debolezza

La partita contro il Seravezza Pozzi ha evidenziato i due aspetti contrastanti del Livorno: da un lato, una squadra che domina il gioco e crea numerose occasioni da gol; dall'altro, una squadra che fatica a concretizzare e a portare a casa i risultati.

"In casa ultimamente non ci va bene", ha ammesso Indiani. "Fuori casa otteniamo risultati più convincenti, ma ciò che conta è che la squadra ci sia e faccia prestazioni di questo livello. Con una media così alta di punti, siamo sulla buona strada per raggiungere i nostri obiettivi".

Le assenze pesano

L'infortunio di Riccardo Capparella ha costretto Indiani a rivedere i suoi piani. "Capparella era un giocatore fondamentale per noi", ha spiegato l'allenatore. "Abbiamo dovuto modificare qualcosa in fase di costruzione del gioco, ma i ragazzi hanno reagito bene".

Polemiche e decisioni arbitrali

La partita è stata caratterizzata anche da alcune decisioni arbitrali controverse, come il rigore concesso e poi revocato al Livorno. "È stata una situazione surreale", ha commentato Indiani. "L'intervento del guardalinee è stato inusuale e ha condizionato l'esito dell'azione".

Il caso Giordani

L'allenatore ha poi toccato il tema dell'esclusione di Giulio Giordani dalla rosa: "La decisione di escluderlo non è stata mia, ma della società. Io mi concentro sul lavoro con i giocatori a disposizione".

Le prossime sfide

Il Livorno è chiamato a una doppia sfida contro il Seravezza Pozzi, prima in campionato e poi in Coppa Italia. "È una situazione anomala", ha concluso Indiani. "Ma noi cercheremo di affrontare entrambe le partite con la massima determinazione".


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