Livorno, Doga: «Stiamo lavorando su diversi fronti per rinforzare la squadra»
Il direttore tecnico del Livorno, Alessandro Doga, ha tenuto una conferenza stampa nel corso della quale ha fatto il punto della situazione sulla squadra e sul mercato. In particolare, Doga ha parlato del tentativo di riportare a Livorno il giovane talento Nardi, attualmente alla Fiorentina.
"Nardi è un ragazzo che conosciamo molto bene e che ha dimostrato di avere grandi qualità durante il suo percorso con noi. Abbiamo fatto di tutto per riportarlo a Livorno, cercando di trovare un accordo con il suo agente e con la Fiorentina. Da parte del ragazzo c'è stata la massima disponibilità, ma purtroppo la società viola non ha voluto cederlo in nessuna forma. Questo ci dispiace molto, perché Nardi è un giocatore che avrebbe potuto dare un contributo importante alla nostra squadra".
Doga ha poi lasciato aperta la possibilità che dietro a questa decisione ci siano delle influenze esterne: "È possibile che il rapporto privilegiato tra la Fiorentina e il Grosseto, di cui il patron viola è sponsor, abbia influito sulla nostra trattativa. Se così fosse, sarebbe un peccato, perché Nardi è un ragazzo che meritava un'opportunità. Noi, comunque, rispettiamo le decisioni della Fiorentina e guardiamo avanti".
Il direttore tecnico livornese ha poi parlato del mercato in generale: "Stiamo lavorando su diversi fronti per rinforzare la squadra. Cerchiamo giocatori che abbiano le caratteristiche giuste per integrarsi nel nostro progetto e che possano aiutarci a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Il mercato è ancora lungo e possono succedere tante cose, quindi siamo pronti a cogliere ogni opportunità. Al momento, però, la squadra sta facendo un buon percorso e non abbiamo bisogno di rivoluzionare l'organico".
Doga ha infine toccato il tema del sostituto di Capparella: "Riccardo ha delle caratteristiche molto particolari e non è facile trovarne uno con le sue stesse qualità. Stiamo valutando diversi profili, ma al momento non possiamo svelare i nomi. L'importante è che il nuovo acquisto si inserisca bene nel gruppo e dia il suo contributo alla squadra".