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Ligorna, Pastorino: «Questo gruppo ha maturità, attaccamento ed appartenenza»

di Elena Carzaniga

Ritorna alla vittoria il Ligorna nel Girone A di Serie D. Poker casalingo, a Genova, ieri, contro l’Oltrepò maturato con due reti nel primo tempo e due nella ripresa. Partono forte i Biancazzurri indirizzando la sfida nel primo quarto d’ora, legittimando e ampliando poi il divario nel corso della sfida.

Queste le parole di Matteo Pastorino, allenatore del Ligorna: «Prima di parlare della partita devo fare i complimenti alla squadra non soltanto per la gara di oggi, ma per quello che è successo nelle ultime partite. Noi andiamo a Varese facendo lo stesso tipo di partita che abbiamo fatto oggi. Chiaro, Varese è di un livello più alto, però dominando la partita, giocando bene e usciamo sconfitti immeritatamente».

«A Voghera prendiamo un rigore a dieci secondi dalla fine. Questa squadra sta facendo bene dal punto di vista delle prestazioni, ha raccolto meno nell’ultimo periodo, però ho notato nel gruppo una maturità, un attaccamento, un senso di appartenenza alla loro professione e alla società molto importante. Si sono sempre allenati al massimo, non hanno mai mollato un centimetro e quindi questo è il giusto merito di un gruppo che sta raccogliendo meno di quello che è il valore sia individuale che di prestazione».

«Detto ciò, abbiamo fatto gara dal primo all'ultimo minuto. Ci sono stati quei sette-otto minuti alla fine del primo tempo in cui l’Oltrepò ha creato un paio di situazioni, ma credo che sia anche normale in una gara. Sono pienamente soddisfatto, soprattutto per quelli che hanno giocato meno in questo periodo. Penso a Vassallo, che ha fatto una prestazione molto importante, penso al rientro di Ricco, che ha avuto un brutto infortunio a luglio, e quindi era la prima che giocava. Sono contento di tutti questi giovani che hanno fatto una partita importante, sostenuti dai giocatori più maturi. È stata una buona giornata».


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