La Fortis Juventus costringe la Pistoiese alla prima sconfitta
La Pistoiese incappa nella seconda sconfitta stagionale, purtroppo consecutiva, ma prima in trasferta, facendo registrare una crisi di risultati che però non equivale a un calo verticale delle prestazioni sul campo.
Va detto che l'avversaria di oggi, la Fortis Juventus, non ha assolutamente rubato nulla, anche se il risultato è come sempre il frutto di episodi. Basti pensare che nel primo tempo gli arancioni hanno aperto subito le marcature con D'Onofrio al secondo minuto (0-1), confezionando poi alcuni contropiede senza riuscire a concretizzare il raddoppio. Si deve però aggiungere che gli uomini di Gabbanini non hanno premuto sull'acceleratore una volta acquisito il vantaggio; al contrario hanno arretrato il proprio baricentro. Chiusa la prima frazione in vantaggio e con qualche recriminazione, l'inizio della ripresa è tremendo. Al primo affondo un'azione rabbiosa e insistita della Fortis porta al pareggio (1-1) ed è questione di pochi minuti il vantaggio locale per un vero e proprio infortunio del pacchetto difensivo: retropassaggio a Fedele che controlla con difficoltà e non riesce a rinviare sulla pressione dell'attaccante che gli ruba la sfera: il portiere lo mette giù ed è calcio di rigore. Trasforma Aperuta (2-1). Gabbanini opera alcuni cambi per irrobustire il peso offensivo e presto arriva il 2-2 con Lazzaro. La partita vive momenti palpitanti con continui capovolgimenti di fronte ed è la Fortis ad indovinare la giusta imbucata con un'azione personale capolavoro (3-2). La Pistoiese accusa il colpo e la stanchezza anche perchè in campo scende un vero e proprio diluvio. E' un'azione sulla destra della Fortis all'apparenza innocua che però consente ai padroni casa di entrare nella linea dei sedici metri dove Lazzerini trattiene l'avversario per la maglia. E' ancora calcio di rigore e una nuova trasformazione, con l'aggravante che Lazzerini è espulso per doppia ammonizione (4-2). La Pistoiese, sotto di due reti e l'uomo in meno, rischia di essere travolta ma esce fuori l'orgoglio e dopo una traversa di Barbero a tempo scaduto arriva la rete di Gucci (4-3). Ci sono cinque minuti per le speranze nel miracolo arancione, ma tra punizioni, crampi e perdite di tempo l'extratime concesso dal direttore di gara è vanificato.
Tattica - Mister Gabbanini schiera il 3-4-2-1, con D'Onofrio e Regoli a giostrare da trequartisti alle spalle della punta Lazzaro, centrocampo formato dei centrali Cecchi e Gambadori e dagli esterni Paolicchi e Varutti, difesa a tre con Maina, Anzalone e Lazzerini davanti al confermato portiere Fedele. Mister Bonuccelli della Fortis Juventus risponde con il classico 4-4-2 con la curiosità di due ex Juniores arancioni in campo: il difensore Polvani e la punta Bugelli, entrambi classe 1994. In corsa il tecnico arancione inserisce all'ora di gioco Barbero e Gucci al posto di Cecchi e Regoli, passando al modulo con due punte e al 75' Cortese per D'Onofrio. Bonuccelli risponde coprendosi con l'inserimento al 65' del centrocampista Serri in luogo della punta Bugelli e al 73' del centrocampista Piacentini in luogo dell'attaccante Aperuta. Va da se che poi proprio Piacentini si riveli la "punta" più pericolosa procurandosi e trasformando il calcio di rigore che ha virtualmente chiuso la gara.
Commento - La Pistoiese incappa in un nuovo passo falso, stavolta addirittura passando in vantaggio. La crisi di risultati non può essere ascritta al caso o al calendario sfavorevole, bensì alle difficoltà della squadra a gestire alcune situazioni importanti. Perdere una gara chiusa in vantaggio al riposo e subendo quattro goal nei secondi quarantacinque minuti è senz'altro motivo di riflessione. Grazie alla capacità di soffrire e lottare, per diverse gare non si erano fatte sentire le assenze di giocatori fondamentali, in particolare quelle di Buglio, che è il regista della squadra e di Belli, che è un '94 destinato a coprire il ruolo di esterno titolare. Adesso la squadra sembra spegnersi nei momenti clou, quando c'è da tirare fuori gli attributi. A parziale consolazione c'è la classifica, che resta cortissima e dimostra che non c'è solo la Pistoiese tra le squadre blasonate (un caso, oppure l'umiltà val più della - presunta - maggior tecnica?) ad incontrare delle difficoltà. Ciò, in ogni caso, evidenzia che le chance arancioni restano intatte, purchè si riesca a correggere prima possibile gli errori e tornare quelli delle prime giornate.
Fortis Juventus-Pistoiese 4-3
FORTIS JUVENTUS: Strambi, Sbal, Barsotti, Fommei, Polvani, Ignesti, Turchi, Serotti, Bugelli (65' Serri), Aperuta (73' Piacentini), Fusi (83' Della Latta). In panchina: Salvi, Burla, Gennusa, Santi. All. Bonuccelli.
PISTOIESE: Fedele, Lazzerini, Varutti, Gambadori, Anzalone, Maina, Paolicchi, Cecchi (60' Gucci), Lazzaro, Regoli (60' Barbero), D'Onofrio (75' Cortese). In panchina: Sestito, Giovanelli, Collacchioni, Giordani. All. Gabbanini.
MARCATORI: 2' D'Onofrio, 1' st Bugelli, 8' Aperuta (rig.), 16' st Lazzaro, Barsotti, 34' st Piacentini (rig.), 45' st Gucci.
NOTE: Giornata fredda e piovosa, con frequenti acquazzoni. Terreno scivoloso, ma con ottimo drenaggio. AMMONITI: Ignesti, Serotti, Turchi, Fedele, Lazzerini, Varutti, Paolicchi. Espulso: 34' st Lazzerini per doppia ammonizione.