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La Fermana si lecca le ferite. Con il Sora la vittoria è d'obbligo

di Paolo Catena

Inizia una settimana complessa per la Fermana, ancora scossa dalla sconfitta subita a Fossombrone. La prestazione della squadra, al di là dei meriti degli avversari guidati da mister Michele Fucili, ha lasciato i tifosi increduli e amareggiati, nonostante fossero accorsi numerosi anche nell’alto Metauro per sostenere i colori gialloblù. Prepararsi per la prossima sfida contro il Sora al Bruno Recchioni sarà un compito arduo, persino per un leader di grande temperamento come mister Bolzan. La Fermana è ultima in classifica con sette punti, tre in meno delle penultime — Civitanovese, Avezzano, Notaresco e Recanatese — e a cinque lunghezze dalla salvezza diretta. Dopo undici gare, la classifica comincia a delinearsi, e agire tempestivamente è cruciale.

Le parole del post-partita di mister Bolzan e del direttore sportivo Michele Paolucci sono state chiare: la rosa, allestita in breve tempo a ridosso dell’inizio del campionato, necessita di rinforzi. Paolucci non si sottrae alle sue responsabilità, ribadendo il concetto che saranno fatti dei correttivi. Va sottolineato e mai dimenticato che la rosa sia stata assemblata in fretta e furia e nessuno è dotato di bacchetta magica. In altre parole la probabilità di errori è sicuramente più alta. Anche Bolzan non si è mai tirato indietro, consapevole fin dall’inizio delle sfide che la squadra avrebbe dovuto affrontare. Tuttavia, l’urgenza di invertire la rotta è palpabile per mantenere la Fermana in categoria, e l’unità d’intenti è evidente tra staff, squadra e società.

Una retrocessione sarebbe particolarmente amara, considerando il forte impegno della nuova società nel creare un legame con la città. Il ripristino della Cops come quartier generale per gli allenamenti e le iniziative che coinvolgono le contrade del Palio dell'Assunta, come i pranzi pre-partita nelle rispettive sedi delle contrade, sono chiari segnali di avvicinamento alla realtà storica e culturale di Fermo. A tal proposito, sabato scorso è stata presentata una maglia celebrativa, in edizione limitata, decorata con gli stemmi delle dieci contrade e presentata durante una conferenza a Palazzo dei Priori; la squadra la indosserà nelle sfide contro Avezzano e Sambenedettese.

Sul fronte della rosa, la Fermana è chiamata a intervenire per renderla competitiva e orientata alla salvezza. Proprio oggi, martedì 12 novembre, si è concluso consensualmente il rapporto con Bryan Polanco, difensore classe 2005 con sei presenze stagionali. Sul fronte infortuni, il fisioterapista Marco Minucci fa sapere che Mavrommatis dovrebbe rientrare senza problemi, dato che l’assenza di domenica scorsa è stata causata da un attacco febbrile. Palumbo è stato sostituito per un affaticamento muscolare, mentre Pinzi (stiramento retto femorale) e Carosi (lesione bicipite femorale) dovranno osservare un periodo di recupero. Vi sono, invece, speranze di rivedere in campo Karkalis, Bianchimano e Palmucci, mentre Diouane e Granatelli continuano con un lavoro differenziato