La Dolomiti Bellunesi piega il Montecchio Maggiore
Ottavo risultato utile di fila in campionato. E quarta vittoria interna in sequenza: quinta, se si considera pure la Coppa Italia. La Dolomiti Bellunesi macina grandi numeri. E il primato in graduatoria, sempre in tandem col Campodarsego, ne è una logica conseguenza. In occasione del match col Montecchio Maggiore, in copertina finisce ancora lui: Mattia Tardivo, già decisivo grazie alla rete del pareggio nel big match in terra padovana, al "Gabbiano". Al cospetto della formazione vicentina, "Tardi" va a segno per la seconda domenica consecutiva e sforna pure un assist. Solo che, per colpa di un problema fisico, non lascia il campo con il sorriso al 90', bensì con una smorfia in chiusura di primo tempo. Ed è l'unica ombra di una giornata splendente.
A quasi un mese dall'infortunio rimediato nel match con la Virtus Ciserano Bergamo, Pablo Perez si riprende la maglia numero 5 e la fascia da capitano, mentre sulla corsia di destra agisce Capacchione, reduce dal gol segnato in coppa, In avvio, il più pericoloso è di gran lunga Thomas Cossalter, che prima ci prova con una punizione, deviata in corner, poi si inserisce per vie centrali e lascia partire un diagonale, largo di poco. E se Carraro si complica un po' la vita in fase di disimpegno, ma è bravo a rimediare in uscita bassa su Pozzebon, Olonisakin scalda i guantoni di Bortoletto con un bel tiro a giro. E Alcides, di testa, non inquadra il bersaglio.
Dopo aver seminato a lungo, è tempo di raccogliere. E Tardivo non se lo lascia ripetere due volte: al 29', sfrutta una precisa verticalizzazione di Perez e "fredda" Bortoletto. Poi, non contento, ruba palla a metà campo, si invola verso l'area e serve a Marangon un pallone che chiede solo di essere spinto in porta. E Jack esegue: raddoppio dolomitico e settimo centro personale per il numero 10. Ma una partita di calcio, si sa, può essere come una rappresentazione teatrale, capace di alternare toni e contenuti diversi. O meglio, diametralmente opposti. Perché lo stesso Tardivo, a ridosso dell'intervallo, è costretto ad alzare bandiera bianca e a lasciare la scena a causa di un problema muscolare. Un vero peccato.
In una ripresa dai ritmi inevitabilmente più bassi, invece, anche l'ex Carraro si guadagna il voto in pagella, in virtù di una parata sulla stoccata dalla distanza di Manarin, mentre Bortoletto nega in almeno due circostanza la gioia della doppietta a Marangon. E Visinoni sfiora l'eurogol dell'ex. Poi, in coda al match, una sfortunata carambola (mano di Diallo) provoca il rigore per un Montecchio che riuscirà a consolarsi, almeno in parte, col punto della bandiera: da dischetto, realizza Erman. Ma l'intera posta in palio finisce nel forziere dolomitico.
DOLOMITI BELLUNESI-MONTECCHIO MAGGIORE 2-1
GOL: pt 29' Tardivo, 34' Marangon, st 46' Erman su rigore.
DOLOMITI BELLUNESI: Carraro; Perez (st 28' Pegoraro), Chiesa, Alcides; Capacchione, Cossalter, Brugnolo, Tardivo (pt 41' Fagan), Masut (st 45' Pirrone); Olonisakin (st 18' Diallo), Marangon (st 32' Visinoni) (in panchina: Mbaye, Schenal, Tiozzo, Mizane). Allenatore: N. Zanini.
MONTECCHIO MAGGIORE: Bortoletto; Canova, Hoxha, Zanella, Crestani (st 28' Rigoni); Erman, Penzo (st 35' Faccio), Pavan, Manarin (st 42' Nuhu); Tirapelle, Pozzebon (st 28' Baretta) (in panchina: Antic, Ambrosi, Carlino, Basilisco, Gannouni). Allenatore: F. Moro.
ARBITRO: Nico Valentini di Brindisi (assistenti: Domenico Manzari e Giuseppe Bono di Torino).
NOTE. Spettatori: 450 circa. Ammoniti: Zanella, Caneva, Fagan. Angoli: 7-3 per la SSD Dolomiti Bellunesi. Recupero: pt 2'; st 5'.