L'Aquila, mister Pagliari: «Non sono così entusiasta, partita stranissima»

Dopo la vittoria per 2-1 contro la Recanatese, l'allenatore de L'Aquila, Giovanni Pagliari, ha condiviso le sue riflessioni in conferenza stampa, offrendo un'analisi lucida e realistica della prestazione della sua squadra.

Nonostante il risultato positivo, Pagliari ha mostrato un atteggiamento cauto: "Non sono così entusiasta. Partita stranissima che noi siamo stati sotto e stavamo dominando e siamo andati sopra quando eravamo in difficoltà". Questa dichiarazione evidenzia la complessità della partita e la capacità della squadra di adattarsi alle diverse fasi del gioco.

Il tecnico ha elogiato lo spirito di squadra e la resilienza dei suoi giocatori: "I ragazzi li devo solo ringraziare e fargli i complimenti. Vincere in rimonta mi fa molto piacere". Ha anche espresso particolare soddisfazione per la prestazione di Belloni: "Sono molto contento per Belloni dato che stava giocando male. La fortuna degli attaccanti è che in un secondo può cambiare l'esito della partita".

Pagliari ha poi offerto una riflessione sulla natura del calcio moderno: "Non penso che ci sia una squadra che possa dominare il gioco per 90 minuti. Il primo tempo abbiamo giocato molto bene ma il secondo è stato più equilibrato e loro potevano fare gol in 4-5 ripartenze". Questa osservazione sottolinea l'importanza della costanza e della concentrazione durante l'intera durata della partita.

L'allenatore ha anche espresso la sua opinione sulla regola degli under: "Ribadisco il concetto degli under. Per me è una regola assurda. Se sono bravi giocano". Questa dichiarazione riflette una filosofia basata sul merito piuttosto che su regole arbitrarie.

Infine, Pagliari ha sottolineato l'importanza del carattere nel calcio, specialmente in contesti di grande pressione: "Bisogna avere il carattere per giocare con pubblici come questi". Questa affermazione evidenzia la consapevolezza dell'allenatore dell'importanza dell'aspetto mentale nel calcio moderno.