L'addio di Agnelli al Fasano: «Abbiamo costruito un’identità che resterà oltre il risultato di una partita»
A pochi giorni dalla risoluzione del rapporto con il club, l'ex tecnico del Fasano, Luigi Agnelli, ha scelto i propri canali social per indirizzare un messaggio di congedo alla piazza biancazzurra. Il saluto di Agnelli non si è limitato a una mera formalità, ma è stata l'occasione per sottolineare l'eredità lasciata alla squadra, concentrandosi sui valori e sul metodo di lavoro instaurato.
Nel suo messaggio di addio, Agnelli ha messo in chiaro che il suo cammino alla guida del Fasano è giunto al termine, ma l'impatto del suo operato non si esaurisce con la fine di un ciclo. «Il mio percorso a Fasano si chiude», ha scritto l'allenatore, rivendicando con orgoglio la base concettuale e operativa costruita in questi mesi.
La sua principale soddisfazione risiede nell'aver forgiato un'anima ben definita nella squadra: «Abbiamo costruito un’identità, un modo di stare in campo e di lavorare che resterà oltre il risultato di una singola partita». Questa dichiarazione evidenzia come per Agnelli il valore del lavoro superi la contingenza del singolo match o di un periodo meno brillante.
Nel prosieguo del suo messaggio, il tecnico ha voluto esprimere profonda gratitudine a tutte le componenti che hanno fatto parte della sua esperienza in biancazzurro, a partire dalla società che gli ha dato fiducia, per poi passare al suo staff tecnico e, ovviamente, ai giocatori.
Agnelli ha rimarcato l'impegno costante richiesto al gruppo e l'ambizione condivisa: «Abbiamo alzato l’asticella ogni giorno, con coraggio e responsabilità». La sua visione del mestiere è cristallina e improntata all'etica: «Questo, per me, è lavoro».
Un passaggio toccante è stato dedicato ai sostenitori del Fasano, un ringraziamento esplicito a chi anima il tifo biancazzurro. «Un saluto va ai tifosi che tutti i giorni incoraggiano e sostengono i veri valori del calcio, fatto di passione e credo», ha affermato Agnelli, riconoscendo il ruolo fondamentale della piazza.
Con un'analisi lucida e pacata sulle dinamiche del mondo del pallone, l'ex mister ha accettato la chiusura del capitolo Fasano come una naturale evoluzione professionale: «Il calcio è fatto di cicli».
Guardando avanti, Agnelli ha ribadito la sua ferma intenzione di proseguire il suo percorso professionale, portando con sé le sue certezze. Il tecnico ha concluso il suo pensiero manifestando la volontà di non mutare il suo approccio: «Io vado avanti con la stessa convinzione di sempre: idee solide, lavoro e voglia di continuare a crescere».