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Imperia tra contestazioni e polemiche: la società è nel mirino

di Redazione Notiziario del Calcio

La partita dell'Imperia contro il Derthona è stata segnata da un clima di forte tensione, con i tifosi della Gradinata Nord che hanno rivolto pesanti contestazioni alla dirigenza, in particolare a Daniele Ciccione. Le parole di Ciccione sui social, in cui commentava l'approdo dell'ex allenatore neroazzurro Mario Pisano al Celle Varazze, hanno innescato una reazione a catena, sfociata in cori insultanti e richieste di dimissioni.

Le radici della protesta

La protesta dei tifosi è nata da un accumulo di malcontento, alimentato da diversi fattori:

I risultati sportivi: La squadra sta attraversando un momento difficile, con risultati al di sotto delle aspettative.

Le scelte societarie: Le decisioni della dirigenza, in particolare quelle riguardanti l'allenatore, sono state oggetto di critiche da parte dei tifosi.

Le parole di Ciccione: Il commento sui social di Ciccione è stato interpretato come una mancanza di rispetto nei confronti di un ex allenatore molto amato dai tifosi.

La reazione di Pisano

Mario Pisano, ex allenatore dell'Imperia, ha risposto duramente alle parole di Ciccione, definendo la società "la Riviera dei Fiori che usa le maglie e il nome sacro dell'Imperia". Queste dichiarazioni hanno ulteriormente infiammato gli animi e hanno contribuito a creare un clima di scontro.

La posizione della società

La società ha condannato fermamente gli insulti rivolti a Ciccione, sottolineando il diritto alla critica ma condannando gli attacchi personali. Tuttavia, la protesta dei tifosi è un chiaro segnale di malessere e di richiesta di un cambiamento.


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