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Il Nardò spreca il doppio vantaggio: finisce 3-3 a Lavello

di Redazione NotiziarioCalcio.com
Fonte: salentosport

Il Nardò coglie un punto a Lavello ma sono tante le recriminazioni. I granata vanno avanti due volte, ma per due volte vengono raggiunti dagli avversari. Il punticino muove la classifica ma, ovviamente, la vittoria avrebbe giovato molto di più.

Per Zeman è ancora 4-3-3 tipo, con stavolta Mannina scelto sulla sinistra difensiva. Risponde De Candia con un 3-4-1-2 che registra Mancarella alle spalle del tandem pesante Puntoriere-Cristaldi. Il match si presenta come intenso già dalle battute iniziali e già al primo di gioco Tapia si accentra dalla destra e cerca di piazzare il pallone, trovando la pronta presa di Petrarca. Più preciso il Nardò, che alla prima offensiva passa. Minuto 3, Mancarella imbecca Cristaldi che calcia forte, Chironi respinge ma Puntoriere è lesto nel ribadire prontamente in rete. La reazione gialloverde è veemente e porta già al settimo al pareggio; il merito è di Ouattara, bravo nel girare in gol di mancino un pallone vagante in area salentina. Le squadre provano ad organizzarsi dopo lo scoppiettante avvio, con il Lavello che tenta di avere in mano il pallino del gioco. Al 27′ Marcellino cerca di rompere gli indugi con un destro a giro che per poco non si insacca sotto la traversa. Risposta granata nel colpo di testa di Puntoriere: l’ex Chironiè attento e si oppone. Quando attacca il Nardò fa paura ed il gol sembra essere nell’aria, materializzandosi subito dopo la mezz’ora. Mancarella, il migliore del primo tempo, si muove bene tra le linee lasciando poi partire una sassata dritta all’incrocio, imparabile stavolta per Chironi. I salentini resistono ai tentativi di pronta ripresa del Lavello e si va all’intervallo sull’1-2.

La musica non cambia al ritorno in campo, che vede dopo due minuti Puntoriere a un soffio dal bis dopo una volée che sfiora il palo e si spegne sul fondo. Proteste Lavello all’undicesimo, quando sugli sviluppi di una punizione di San Roman la palla termina alle spalle di Petrarca: l’arbitro però aveva fermato tutto. Al 23′ giunge beffardo, in un discreto momento dell’undici di Zeman, il tris neretino. E’ ancora lo scatenato Puntoriere a bucare Chironi grazie ad un chirurgico colpo di testa che si infila all’angolino. Quattro minuti e la gran discesa di Trinchera termina con un diagonale al lato. Chironi tira un sospiro di sollievo, Zeman corre ai ripari cercando di scuotere una squadra che risponde presente ed inizia a pressare la difesa ospite con costanza. Ci provano subito Dominguez e Tapia, poi al trentatreesimo l’episodio che riapre la gara: Tapia è atterrato in area di rigore e dal dischetto non sbaglia per il 2-3. I locali insistono ed è ancora un penalty ad equilibrare il punteggio. Stavolta se lo procura Sessa, mentre non cambiano esito ed esecutore: Tapia è freddo è fa 3-3. Nel finale la stanchezza si fa sentire da ambo le parti ed il punteggio non cambia fino al fischio finale.

Per il Toro, domenica prossima, altro scontro diretto, stavolta casalingo, contro il Brindisi.

IL TABELLINO

Lavello (Pz), stadio “Pisicchio”
mercoledì 20 aprile 2022, ore 15
Serie D/H 2021/22, recupero giornata 27

LAVELLO-NARDÒ 3-3
RETI: 3′ pt e 23′ st Puntoriere (N), 7′ pt Ouattara (L), 32′ pt Mancarella (N), 33′ st rig. e 39′ st rig Tapia (L)

LAVELLO (4-3-3): Chironi; San Roman, Di Fulvio, Onraita, Mannina; Grande (30′ st Caruso), Dominguez, Marcellino (1′ st Marrale); Tapia, Ouattara (30′ st Basrak), Militano (13′ st Sessa). A disp.: Carretta, Puleo, Massa, Mentino, Verdirosi. All.: Zeman.

NARDÒ (3-4-1-2): Petrarca; De Giorgi, Romeo, Masetti; Trinchera, Cancelli, Caracciolo, Alfarano (30′ st Mariano); Mancarella; Cristaldi (23′ st Caputo), Puntoriere (47′ st Cavaliere). A disp.: Rollo, De Feo, My, Valzano, Dorini, Gallo. All.: De Candia.

ARBITRO: Ianniello di Messina.

NOTE: ammoniti: Chironi, Dominguez (L), Mancarella (N). Angoli: 3-4. Rec.: pt 0′, st 6′.


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