Il Martina inizia a sognare. In spolvero Palermo ma non chimatelo figlio di papà...
Fonte: Corriere dello Sport
Tre punti preziosi per il Martina che batte la Palmese nella difficile trasferta campana. Un match al cardiopalma che sorprende per il punteggio roboante, portato a casa dai biancazzurri sul filo del rasoio. Padroni di casa battaglieri che hanno provato in tutti i modi a fermare il Martina e, con il favore di due pali interni trasformati in reti, hanno messo in difficoltà il reparto arretrato che fi no a domenica scorsa godeva del titolo di miglior difesa. Per contro le quattro reti messe a segno dai biancazzurri valgono il miglior attacco del campionato, insieme ad Andria e Gelbison. Gara dai due volti, con gli itriani avanti nell’intervallo grazie al gol del centrocampista Langone, che cambia registro nella ripresa, con i campani alla ricerca del pareggio e il Martina che aumenta l’intensità.
Tra i protagonisti Palermo e Ganfornina: l’argentino si fa trovare pronto al momento giusto e sigla la sua prima doppietta personale che lo proietta a capocannoniere del campionato. Il centrocampista, subentrato, mette a segno la terza marcatura e porta nuovamente in vantaggio il Martina. Una vittoria strappata nel recupero che riflette il carattere determinato della squadra sotto la guida tecnica di Pizzulli. Un gruppo coeso frutto di un percorso importante intrapreso da staff tecnico e società, con acquisti mirati che godono della fiducia del mister dal punto di vista tecnico e umano. Gli ingredienti per continuare a fare bene ci sono tutti per il tecnico che, con il giusto equilibrio tra under e over, vanta una rosa migliorata in termini di numeri e ruoli, con una panchina ben assortita.
Il Martina prosegue un cammino radicale come definito dallo stesso presidente Lacarbonara: «La cosa che più ci rassicura e ci dà forza è che il Martina è la squadra di tutti, dei piccoli commercianti, dei piccoli tifosi, delle famiglie e di tutti quelli che, anche se in settimana hanno problemi, la domenica sono lì a sostenere la squadra. È la squadra di tutti coloro che lavorano in silenzio gratuitamente, dei tifosi che si prestano a dare una mano in qualsiasi modo e anche il più piccolo dei supporter la sente sua. Il gruppo sta prendendo il carattere di questo percorso e la vittoria di ieri la dice lunga».
E per domenica prossima al Tursi con il Casarano il presidente lancia un appello e chiede il pienone: «Contro tutto e tutti il Martina sta facendo ciò che speravamo. Una città intera che spinge la squadra ad andare oltre l’ostacolo, oltre coloro che non ci considerano. Non siamo soli, siamo tanti a volerlo. Voglio un Tursi che sia una bolgia. Dobbiamo vincere tutti insieme».