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Il Gravina soffre ma batte 3-2 il Sorrento e festeggia la salvezza

di Redazione NotiziarioCalcio.com
Fonte: tuttocalciopuglia

Vittoria doveva essere e vittoria è stata ma quanta sofferenza fino all'ultimo. Il match parte forte con il Sorrento che guadagna subito un calcio d'angolo, al quale risponde il Gravina con Toksic che lancia in profondità Cianci che però finisce in fuorigioco. La partita è frenetica con i campani dotati di un buon fraseggio mentre i padroni di casa attaccano a testa bassa. Al 12esimo i gialloblù passano in vantaggio con Cappiello che chiude una azione corale con un bellissimo destro a giro che non lascia scampo al portiere Orazzo. I i rossoneri non si abbattono e con delle belle triangolazioni si presentano più volte dalle parti di Martellone, che deve intervenire con una doppia parata su di un'insidioso tiro da fuori di La Monica. I padroni di casa provano rispondere con dei veloci contropiedi ma ad andare più vicini al gol sono gli ospiti, che sul sul finire dell'ultimo minuto di recupero si presentano al tiro con Liccardi, al quale si oppone con una grande parata l'estremo difensore gravinese, si va cosi all'intervallo con il Gravina in vantaggio per uno a zero.

Si riparte e dopo appena un minuto i gialloblù raddoppiano, sempre con Cappiello che inventa una conclusione al volo che si insacca lasciando di stucco il portiere ospite. Sulle ali dell'entusiasmo il Gravina cerca la terza marcatura, questa volta con Gilli ma Orazzo si allunga e mette in angolo. Neanche il doppio svantaggio demoralizza i campani, che continuano a premere al ricerca della rete che riaprirebbe la contesa, che arriva al 70esimo con Liccardi bravo a scattare sul filo del fuorigioco e a incrociare sul palo più lontano. I murgiani rispondono ancora con Cappiello che scarta metà difesa rossonera ma poi trova l'ottima posizione del portierino campano. Il tris arriva comunque poco dopo con Alfarano ma il merito è tutto di Messori che caparbiamente vince un contrasto e poi gli serve un assist che chiede solo di essere messo in rete. In pieno recupero l'arbitro assegna un rigore al Sorrento che Sandomenico realizza portando il risultato sul tre a due, dopo trenta secondi il triplice fischio decreta la vittoria e la salvezza del Gravina.


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